Meravigliosi posti esotici e l’affidabilità del Made in Italy. Ossia sentirsi a casa scoprendo luoghi nuovi e tutti da esplorare. Già perché la necessità di comfort e tranquillità, specie quando si viaggia con i bambini, è un’esigenza irrinunciabile. Così come lo è quella di immergersi nella cultura di un luogo, di viverlo profondamente, di guardarlo sotto ogni punto di vista. Un’impresa impossibile unire questi due aspetti? Affatto. Anzi, al contrario è proprio questo il binomio dei villaggi Veraclub che, da oltre 25 anni, in ogni parte del mondo, assicurano una vacanza bella, intensa e sicura, con un’attenzione speciale per le famiglie con bambini.
La vacanza in un villaggio è spesso vista dagli appassionati di viaggi come un’esperienza meno a contatto con la cultura ed il luogo, ma la sfida, vinta, di Veratour è proprio quella di far convivere il concetto di ‘viaggio’ con quello di villaggio. E di rendere il tutto a misura di famiglia con bambini. Per testare quanto davvero questa sfida sia stata vinta, Veratour per il secondo anno ha lanciato l’iniziativa #inviatospeciale.
Veratour ha invitato due celebri family travelblogger, ovvero delle mamme con la passione per i viaggi, in due suoi esclusivi villaggi e gli ha chiesto di raccontare tramite post, blog, video e tweet la loro esperienza. Ne è uscito un quadro entusiasmante, perché quel binomio ‘made in Italy’ e ‘viaggio esotico’ si sposa perfettamente nei villaggi Veratour.
Le due travel blogger inviate speciali sono state per questa seconda edizione: Valentina Cappio, autrice del blog The Family Company e Cristina Rampado del blog Crinviaggio. Le due giovani mamme sono partite con famiglia al seguito per due esclusivi villaggi Veratour – villaggi selezionati secondo il criterio family friendly, ovvero particolarmente indicati per i bambini : Valentina è stata una settimana al Veraclub Palm Beach & Spa in Madagascar, mentre Cristina ha passato la sua vacanza al Veraclub Jaz Oriental a Marsa Matrouh in Egitto.
“Un’esperienza davvero straordinaria – ha raccontato Valentina dal Madagascar – abbiamo visto posti splendidi, attraversato villaggi fatti di capanne, fatto snorkeling in un mare turchese e costruito castelli di sabbia su una spiaggia bianchissima. È stata una vera e propria full immersion nei sorrisi del popolo malgascio. Indimenticabile!” Dall’Egitto le fa eco Cristina: “Una scoperta interessante e stimolante. Non avevo mai vissuto un viaggio in questo modo: relax, sole, mare incantevole, sport, buon cibo, esperienze, escursioni e molto altro tutto a portata di mano.”
Valentina e Cristina hanno vissuto la vacanza in un Villaggio Vacanza Veratour come un vero e proprio ‘viaggio’ che offre al contempo la sicurezza e la tranquillità. Le due blogger hanno raccontato infatti sui social e alla grande community Veratour – che conta oltre 180mila utenti – la grande professionalità, organizzazione e attenzione per la sicurezza di Veraclub che consente di scoprire mete esotiche, di viaggiare ovunque nel mondo con i bambini in totale tranquillità.
Quel connubio tra ‘Made in Italy’ e ‘viaggio esotico’ che Valentina racconta così: “La ‘Vacanza Made in Italy’ facilita la vita alle famiglie italiane pur mantenendo intatta la percezione della cultura locale. E’ importante dedicare anche dei momenti a se stessi e trovare un giusto equilibrio tra avventura, famiglia e coppia. Ecco, l’offerta Veratour per le famiglie con bambini mi ha permesso di fare esattamente questo”. Dello stesso parere anche Cristina: “offre davvero un buon compromesso tra l’esigenza di comfort e il “sentirsi a casa” e la voglia di scoprire mete esotiche”.
L’esperienza di #inviatospeciale ha permesso ai tempi del mondo 2.0 di far conoscere, condividere, commentare un viaggio Veratour ad un’immensa platea di utenti. Postando foto di luoghi meravigliosi, d’acque cristalline, di cibi e di posti le due travelblogger hanno condiviso la loro avventura con tutta la community ribadendo che uno dei tour operator più grandi del mondo è 2.0 sia sui social sia nelle vacanze. #inviatospeciale è stata un’esperienza di tale successo che già si pensa alla terza edizione per il prossimo anno.