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Categoria Curiosità
Caldo torrido in arrivo: i consigli del Ministero della Salute
Con l’arrivo del caldo torrido il Ministero della Salute, come ogni anno, ha divugato una serie di consigli e linee guida per non incorrere in problemi di salute.
Una serie di semplici abitudini e precauzioni, adottate dalla popolazione, possono contribuire notevolmente a ridurre gli effetti nocivi delle ondate di calore sulla salute.
Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata
Evitare di uscire di casa nelle ore più calde, cioè dalle 11 alle 18. In questa fascia oraria è sconsigliato, a bambini molto piccoli, anziani, persone non autosufficienti o persone convalescenti, l’accesso alle aree particolarmente trafficate, ma anche ai parchi e alle aree verdi dei grandi centri urbani dove va a concentrarsi l’ozono prodotto dai gas di scarico delle automobili e dall’industria. Durante le ondate di calore i valori limite di questo gas inquinante vengono spesso superati con conseguenze sulla salute della popolazione e, in particolare, sulle persone con malattie respiratorie o asma. L’ozono, infatti, ha un effetto irritante sulle mucose e aumenta la reattività a pollini e muffe. Inoltre, devono evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata anche atleti professionisti e dilettanti. Indossare un abbigliamento leggero e comodo Sia in casa che all’aperto, indossare indumenti leggeri, non aderenti, di cotone o lino. Fuori di casa, è anche utile proteggere la testa dal sole diretto con un cappello leggero di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole. È importante proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo. Se si ha un familiare malato e costretto a letto, assicurarsi che non sia troppo coperto. Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina
Non lasciare mai persone o animali, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
Se si entra in un’autovettura che è rimasta parcheggiata al sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi, iniziare il viaggio con i finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione dell’auto per abbassare la temperatura interna. Attenzio ne anche ai seggiolini di sicurezza per i bambini: prima di sistemarli sul sedile verificare che non sia surriscaldato.
Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli