Estate 2015: i Paesi a rischio terrorismo da evitare

mapparischioLa giornata di ieri è stata una delle più nere della Storia. Dalla strage di Sousse in Tunisia (qui le ultime news), a Lione al Kuwait il mondo è rimasto attonito di fronte a una violenta recrudescenza del terrorismo internazionale. E la paura si diffonde fra quanti in quest’estate appena entrata stanno per partire alla volta di  una vacanza.

L’attentato sulla spiaggia in Tunisia è uno choc che fa innalzare ancora di più il livello di allerta dei vacanzieri e spinge i turisti a chiedersi: dove andare senza rischiare la pelle? Il terrorismo internazionale purtroppo non lascia spazio per poter definire un Paese totalmente sicuro, come ha detto il nostro ministro Alfano “nessun Paese è a rischio zero”, ma ci sono posti in cui per le minacce ricevute e per attentati precedenti il rischio di un’altra strage è più alto che altrove.

Il Ministero degli Esteri sul sito ‘ViaggiareSicuri.it’ pubblica costantemente avvisi sui Paesi a rischio, su quelli sconsigliati e su quelli vietati. Una guida indispensabile ed affidabile da consultare prima di decidere dove andare. La paura dopo quello che è successo ieri infatti è che altri attentati dell’Isis siano in programma, che qualcuno possa agire per emulazione come è già successo in passato.

Ecco quali sono al momento i Paesi a più alto rischio attentati:

KENYA –  Il Paese è una delle mete più amate dagli occidentali, ma è anche uno di quelli in cui il rischio è molto alto. Il pericolo maggiore viene dall’organizzazione affiliata ad Al Qaeda “al Shabaab”che secondo l’intelligence ha a disposizione oltre 6mila guerriglieri pronti a tutto.

EGITTO – L’Egitto è una zona molto calda. La Farnesina invita i nostri connazionali ad evitare i viaggi non indispensabili in Egitto nelle località diverse dai resort di Sharm el-Sheik, sulla costa continentale del Mar Rosso, nelle aree turistiche dell’Alto Egitto e di quelle del Mar Mediterraneo. “Si continua infatti a registrare in Egitto un clima di instabilità e turbolenza che spesso sfocia in turbative per la sicurezza e in azioni ostili anche di stampo terroristico, situazione di cui ogni connazionale che si rechi in Egitto, anche nelle aree turistiche, deve essere pienamente consapevole anche alla luce dei recenti, ripetuti episodi avvenuti in varie località”.

TUNISIA – Dopo l’attentato al Museo del Bardo e quello di ieri in spiaggia il rischio di un altro attentato è molto elevato. Come tutto il Maghreb è un Paese ad altissimo rischio.

MAROCCO – Il Marocco condivide con la Tunisia l’alto rischio attentati. Il Ministero degli esteri  invita i connazionali che ci si rechino “a fronte dell’innalzamento del livello di allerta terrorismo, si raccomanda di osservare estrema cautela nelle grandi città ad elevata presenza turistica come, tra le altre, Rabat, Marrakech, Casablanca e Salé”.

THAILANDIA – Il Paese dopo aver subito quattro attentati presenta notevoli rischi. Sul sito ViaggiareSicuri si legge che è opportuno mantenere un comportamento improntato alla massima cautela soprattutto nei luoghi di maggiore frequentazione. E sono sconsigliati i viaggi nelle provincie di  di Si Sa Ket (distretto di Kantharalak) ed in prossimità del confine con la Cambogia e nelle Province del sud (ove risiede la maggioranza della popolazione musulmana) di Yala, Narathiwat e Pattani.

Gestione cookie