Si parla di almeno 37 morti e 36 feriti. È questo il tragico bilancio dopo l’attentato terroristico che ha colpito due spiagge di due resort a Susa, in Tunisia.
COSA ERA SUCCESSO:
Una strage si è consumata in spiaggia, davanti a due resort di lusso, l’Imperial Marhaba e l’Hotel Soviva. Due attentatori hanno sparato colpi di kalashnikov contro i turisti in spiaggia. Il bilancio, in un primo momento di 27 vittime, è salito a 37 morti. Tra loro c’erano moltissimi europei, di cui sicuramente alcuini turisti inglesi e tedeschi.
In spiaggia si è subito creato il panico, con un fuggi fuggi generale, molti turisti hanno tentato di nascondersi nelle strutture dei resort. Qualcuno è anche riuscito a scattare delle foto, che poco dopo sono state pubblicate sui social network, mostrando le immagini di cadaveri in spiaggia.
La polizia è riuscita ad uccidere uno degli attentatori, il secondo è stato arrestato dopo una caccia all’uomo.
LE DICHIARAZIONI DELLE AMBASCIATE
Come riporta Adnkronos, dopo aver contattato la Farnesina, la nostra unità di crisi sarebbe in costante contatto con l’ambasciata locale. Per ora il ministro degli esteri irlandese Charles Flangan ha confermato il decesso di una connazionale in vacanza con il marito.
Per quanto riguarda i “terroristi”, l’uomo ucciso era uno studente originario della città tunisina di Kairouan secondo quanto dichiarato da Rafik Chelli, sottosegretario agli interni.
LA RIVENDICAZIONE DELL’ISIS
Sempre secondo quanto riportato da Adnkronos la rivendicazione dell’attentato da parte dell’Isis è arrivata nella notte via Twitter e, anche se è impossibile rivendicare l’autenticità del messaggio, appare simile ai precedenti e si legge che un “soldato del califfato ha attaccato le tante della fornicazione, del vizio e dell’apostasia”.