Sembra una storia degna di un film, invece quello che è successo a una madre e al suo bambino è reale anche se ha del miracoloso. I due viaggiavano su un Cessna 303 a sei posti ed erano partiti dalla città colombiana di Nuquì verso Quibdo quando, dopo pochi istanti dal decollo, l’aereo era scomparso dai radar e, da quel momento, il nulla.
I soccorritori hanno poi rintracciato e raggiunto l’aereo lunedì e hanno trovato il pilota morto nella cabina di pilotaggio, ma la giovane mamma 18enne, Maria Nelly Murilli, e il suo figlioletto di cinque mesi non sono stati trovati immediatamente. Decine di persone hanno così perlustrato la giungla per 3 giorni e 3 notti intere fino a quando non hanno trovato la mamma che si era allontanata per cercare aiuto, ma si era imbattutta in una zona molto difficile da attraversare e non era riuscita a tornare indietro.Così i soccorritori hanno fatto alzare in volo un elicottero che ha iniziato a cercare la donna e con degli altoparlanti le ha indicato la via per tornare nei pressi del luogo dell’incidente dove la aspettavano i soccorsi che hanno trasferito la donna all’ospedale di Quibdo.Una volta interrogata per capire la dinamica dell’incidente, la giovane mamma ha spiegato che sono sopravvissuti grazie alle noci di cocco trasportate dall’aereo e bevendo acqua piovana.