Brutte notizie per i romani, la compagnia aerea low cost EasyJet ha deciso di abbandonare la sua base all’aeroporto di Fiumicino.
L’aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma-Fiumicino non sarà più la base della compagnia aerea low cost britannica EasyJet. Gli aerei e gli equipaggi saranno trasferiti agli scali di Milano-Malpensa, Napoli e Venezia. L’annuncio è stato dato dall’amministratore delegato di EasyJet, Carolyn McCall, che ha tuttavia precisato che la compagnia continuerà “ad assicurare collegamenti tra Roma Fiumicino e il nostro network europeo, in una modalità più in linea con le esigenze dei nostri passeggeri”. Ciò significa che i voli su Fiumicino resteranno, ma saranno inevitabilmente ridotti. Gli aerei e gli equipaggi EasyJet con base a Roma lasceranno l’aeroporto Leonardo Da Vinci “a partire da aprile 2016“. L’amministratore delegato ha spiegato che “questa decisione non avrà impatto sull’occupazione, poiché EasyJet offrirà a tutti gli equipaggi basati a Roma un impiego presso le altre basi italiane di Milano, Napoli e Venezia”.
Se i posti di lavoro sono assicurati, anche se con il prevedibile disagio del trasferimento per i lavoratori, per i passeggeri il servizio sarà tagliato. Al momento, a Fiumicino la compagnia low cost britannica possiede una quota di mercato del 10% e trasporta annualmente 3,5 milioni di passeggeri. Nel 2016, con la riduzione dei voli, diventeranno 2 milioni.
Con l’abbandono della base di Roma, EasyJet cede terreno alle altri grandi compagnie low cost come la spagnola Vueling, seconda per importanza al Leonardo Da Vinci, e l’irlandese Ryanair, che però continua ad avere la maggioranza dei suoi voli a Ciampino. Saranno queste due compagnie a spartirsi la maggior parte dei voli low cost su Fiumicino.
Il resto del mercato sui voli a basso costo se è diviso tra compagnie aree minori, come l’italiana Blu-Express, l’ungherese Wizzair, la scandinava Norwegian, l’inglese Monarch, l’olandese Transavia.
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Valeria Bellagamba
