Sono previsti ben 109 eventi distribuiti in 18 regioni italiane ed in Svizzera: questi i numeri con cui si presenta la quarta edizione di “Occhi Su Saturno” la grande manifestazione prevista per la sera del 20 Giugno che permetterà in tutta Italia osservazioni al telescopio di Saturno e delle altre meraviglie del cielo stellato. Nelle decine di eventi previsti, attraverso proiezioni multimediali e osservazioni ai telescopi, il pubblico sarà reso partecipe delle incredibili scoperte che l’esplorazione spaziale ci sta fornendo e avrà la possibilità di scoprire le meraviglie di un cielo stellato sempre più dimenticato a causa della frenesia della nostra società e minacciato dall’inquinamento luminoso.
La data della manifestazione, il 20 Giugno 2015, è stata scelta appositamente, si tratta della sera antecedente ad un altro grande evento astronomico: il Solstizio d’Estate. Il cielo in questa sera ci regalerà un panorama celeste straordinario. Sopra l’orizzonte Ovest brilleranno i tre astri più luminosi del cielo notturno, Giove, Venere e la Luna, una visione che di certo non potrà lasciare indifferenti. Mentre la scena a SUD sarà dominata dal protagonista assoluto della serata: Saturno. Il pianeta con gli anelli che ha raggiunto da poco l’opposizione e si trova nelle sue migliori condizioni di visibilità, si potranno osservare con facilità i grandi anelli che lo circondano.
Sono già rappresentate nella mappa di Occhi Su Saturno 2015 quasi tutte le città d’Italia con località particolarmente suggestive come l’area protetta Punta Giglio in Sardegna, le mura di Lucca o il Forte del Gavi. Vince la palma di evento più a nord della penisola, la serata di San Valentino In Campo, in provincia di Bolzano mentre l’evento più a sud è quello di Montedoro, in provincia di Caltanissetta. Tutti gli eventi inoltre suddivisi per regione e raccolti sul sito www.occhisusaturno.it per una facile consultazione.
Occhi Su Saturno ha ricevuto il patrocinio della Società Astronomica Italiana, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’Unione Astrofili Italiani e dell’European Astrosky Network. L’organizzazione è curata dall’Associazione Stellaria di Perinaldo, in collaborazione con l’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (IAPS) di Roma.
L’iniziativa è stata resa possibile anche in questa edizione grazie alla preziosa collaborazione e alla volontà di associazioni astrofili, singoli appassionati, osservatorio astronomici e planetari. Nata nel 2012 da un’idea dell’associazione di promozione sociale Stellaria di Perinaldo per celebrare i 300 anni dalla scomparsa di Gian Domenico Cassini, il grande astronomo del ’600 nato proprio nel piccolo borgo ligure. Cassini fu un grande osservatore di Saturno di cui scoprì ben 4 satelliti e una “divisione” tra gli anelli che ancora oggi porta il suo nome; ed è anche per questo che una delle più grandi Missioni Spaziali porta il suo nome: la Sonda Cassini partita nell’ottobre del 1997 sta ancora viaggiando nel Sistema di Saturno.