Te li do io i consigli: oggi abbiamo un expat che si è trasferito piuttosto lontano, addirittura in Malesia (anche se non è nuovo ad abitare in altre zone del mondo). Si tratta di Andrea, 34 anni, ingegnere, che vive da qualche anno in questa parte di Asia sudorientale. Vediamo che cosa ci ha raccontato e quali dritte vi darà - amici di Viagginews - nel caso voleste farvi una vacanza in un luogo particolare. Sono un cervello fuggito, non dei più brillanti, ma decisamente curioso. Ho sempre voluto vivere all'estero e sperimentare diverse realtà e grazie al mio lavoro di ingegnere di giacimento ho già avuto la possibilità di vivere in Congo, Scozia e negli ultimi due anni nel Borneo Malese. Adoro viaggiare e scoprire le piccole realtà locali, immergermi nel blu profondo e scalare montagne innevate; e ancora di più avere il vento in faccia, a cavallo di una moto... il tutto con sempre in tasca un buon libro! Quali sono i cinque posti da visitare assolutamente? Città: Kuala Lumpur e Singapore per farsi un’idea di quanto vibrante e viva possano essere le moderne citta’ asiatiche. Montagna: Mount Kinabalu (Sabah) per gustarsi l’alba dopo aver scalato un 4000 alla luce della luna. Mare: Sipadan (Sabah) una delle top destinations per immersioni per un’esperienza tra tartarughe, barracuda e squali martello. Geologia: Mulu e Niah (Sarawak): le più grandi grotte del mondo, dove a ogni tramonto si può assistere all’exodus di milioni di pipistrelli. Natura: Taman Negara, per immergersi nella foresta pluviale e camminare su ponti sospesi nel bel mezzo della jungla. Quali sono i locali low cost da frequentare? La Malesia è un paese musulmano (ma estremamente tollerante), dove l’alcol è tollerato ma ci sono numerosi locali e ristoranti “dry”. Le tasse di importazione sulle bevande alcoliche sono piuttosto alte per cui se si vuole andare in movida bisogna aspettarsi di spendere somme simili ad un locale europeo, sebbene alcuni posti vicino ai confini possano avere birra molto più economica ma “stranamente” senza il sigillo della dogana… Qual è la stagione migliore per andarci? La stagione migliore è da marzo a settembre, in modo da evitare i monsoni. Sebbene buttarsi sotto una pioggia equatoriale sia un’esperienza da provare, è decisamente meglio evitare i monsoni se si vuole scalare il Mount Kinabalu o passeggiare tra le caverne. Evitare i monsoni è particolarmente importante se si pensa di fare immersioni, perché la visibilità può calare drasticamente, da 40 metri (!) a poche decine di centimetri, per colpa dei detriti trasportati dai fiumi in piena. Da tenere presente anche il mese del ramadan, dove alcune attività rallentano in modo considerevole e anche la vita notturna ne risente. Qualche ristorante in cui consiglieresti di andare? In malesia da provare sono gli hawker center, aree all’aperto dove i tavoli sono situati in una zona centrale mentre il perimetro è un susseguirsi di stand dove migliaia di diverse specialià e cucine vengono offerte a pochi ringhit (moneta della Malesia, ndr). Da non perdere anche i seafood center dove si può scegliere la propria cena direttamente dalle vasche: la freschezza e’ garantita! Quali sono i posti in cui è meglio non mettere piede? La Malesia è uno stato decisamente sicuro; ovviamente tenere un’occhio aperto è consigliabile qui, come a Milano! Ci sono delle feste/ricorrenze da non perdere? Tra fine febbraio e inizio marzo, il capodanno cinese (che in realtà si celebra per un periodo di quasi un mese) è decisamente consigliato mentre in novembre Deepavali (o festa delle luci) e la principale festività hindu.