“Allacciatevi le cinture, perchè stiamo decollando davvero. L’Italia riprende il volo“. Sono queste le parole che il presidente del consiglio Matteo Renzi ha rivolto ai dipendenti Alitalia indicando come la rinascita di questa impresa sia simile a quella dell’Italia stessa.
Dopo 46 anni i cambiamenti saranno molteplici: scompare dalla fusoliera la tradizionale banda verde e diventa tutto color avorio perlato, mentre la “A” tricolore sul timone è resa ancora più grande. I nuovi interni seguono perfettamente il gusto italiano. A bordo tutto sarà made in Italy: alle pelli alle lenzuola, dalle porcellane ai kit di prodotti di benessere.
È stata presentata infatti, nei giorni scorsi, la nuova livrea e il nuovo brand della compagnia che ha raggiunto un importante accordo con i sindacati per la riassunzione di ben 310 dipendenti. Un evento importantissimo cui ha preso parte anche il premier che ha parlato a tutti i dipendenti spiegando come la vicenda Alitalia sia una sorta di campo di sperimentazione in cui l’Italia ha dato il meglio e il peggio di sè. “Quello che c’è oggi – ha dichiarato il Presidente su Twitter – sembrava impossibile due anni fa, ma Alitalia torna in pista, pronta su nuove rotte“.
Il motivo di questa ripresa è anche da collegarsi all’arrivo dei partner arabi di Etihad Airways che, unendo le forze arriveranno a 620 destinazioni, 720 aeromobili e oltre 120 milioni di passeggeri. La compagnia ha infatti una importante e duratura stabilità finanziaria che permette di guardare al futuro con serenità e fare progetti.
