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Categoria Destinazioni e Guide turistiche

Te li do io i consigli: guida a Barcellona con Elisabetta

Te li do io i consigli: parte oggi una nuova rubrica dedicata ai consigli e alle dritte per organizzare un viaggio grazie a coloro che non sono semplici turisti, ma expat, ovvero italiani all’estero. Attraverso il loro occhio privilegiato si potranno conoscere dall’interno luoghi, usanze e aspetti meno tradizionali, oltre che storie di vita vissuta dei nostri connazionali. Cominciamo con la conosciutissima Barcellona, città nella quale ha vissuto fino a un paio di mesi fa Elisabetta con il marito Davide e il loro primo figlio.

Mi chiamo Elisabetta. Ho vissuto a Barcellona due anni, ma il primo anno l’ho passato più in aereo che in città, quindi ho vissuto per davvero a Barcellona per circa 10 mesi: la mia gravidanza e il primo mese di mio figlio. Ora ci siamo trasferiti a Milano e Barcellona, per il momento, è una parentesi chiusa.

Barcellona per me è una città magica, per la sua luce, i clima, l’energia e la vitalità che si respira in ogni suo angolo. Ed è speciale anche perché l’ho vissuta con il pancione e ho potuto gironzolare a lungo nelle sue vie fino ad innamorarmene“.

Ecco allora i consigli di Elisabetta per vivere davvero la città, con percorsi e luoghi alternativi a quelli turistici.

Quali sono i cinque posti da visitare assolutamente?

1) Sarò banale, ma un primo posto da visitare assolutamente è la Sagrada Familia e con questo suggerimento chiudo con le mete turistiche tradizionali. La Sagrada merita una visita, anche se si vuole vivere una Barcellona fuori dalle rotte classiche e merita di essere rivisitata anche per chi a Barcellona c’è già stato e la Sagrada l’ha già vista. Io ho fatto così: l’ho vista all’interno nel 2008 da turista e poi ne 2014 da quasi residente e l’impatto è stato da commozione. Sono entrata e mi sono emozionata. E ogni volta che passavo di lì non potevo fare a meno di fare una foto con le diverse luci del giorno. Incantevole.

2) Parc del Guinardò e Mirador: un punto panoramico ancora poco conosciuto, ma per me la vista più bella di Barcelona. Gambe in spalla e una cerveza da gustare ammirando il panorama.

3) El Bogatell. Il pezzettino di spiaggia della città che personalmente amo di più. E dal Bogatell si può passeggiare nel Poble Nou e nella sua Rambla, ricca di ristorantini e molto viva durante il week end.

4) Monastero di Pedralbes. Un un posto in cui godersi silenzio e poche persone anche nei periodi più affollati.

5) Placa de les Glories. E’ una piazza ancora in divenire. La stanno completamente rinnovando e diventerà un grande giardino per passeggiare. Da poco, lì a lato, ha aperto il museo del design.

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Valentina Colmi

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