Nel nostro viaggio all’interno di Expo 2015 vi abbiamo raccontato di quali padiglioni stanno riscuotendo maggiore successo in base alle code interminabili che si creano davanti ad essi. Expo però è talmente vasta che offre qualcosa per ogni esigenza e se trovate coda in un padiglione potete dirottare la vostra attenzione altrove. Per esempio se siete appassionati di tecnologia e volete rimanere a bocca aperta di fronte a novità entusiasmanti potete recarvi nei padiglioni più tecnologici, quelli in cui realtà aumentata, innovativi sistemi audio/video, installazioni avanzatissime sono messe a disposizione del visitatore che può utilizzarli per compiere un viaggio realmente sorprendente.
CILE – Esternamente vedrete una struttura interamente costruita in legno di pino. Un contrasto fortissimo con l’interno dove intraprenderete un percorso altamente tecnologico tra tavole interattive, proiezioni immersive tridimensionali con l’altissima qualità del 4K e il ricorso alla realtà aumentata. Il tutto per permettervi di conoscere al meglio la diversità naturale del Paese, che riunisce vulcani, laghi, fiumi, deserti, dando origine a una grande varietà di frutti.
ARGENTINA – Anche qui il contrasto esterno/interno è molto forte. All’esterno il padiglione è formato da silos allineati e interconnessi. Dentro invece il visitatore è avvolto da proiezioni totalmente immersive, simulatori, sistemi interattivi e spazi multisensoriali.
ECUADOR – Ancora il Sudamerica a farla da padrone in tema di tecnologia espositiva. Anche l’Ecuador merita una menzione poiché all’interno del padiglione troverete ologrammi 3D di cacao, rose, quinoa e altri elementi che fluttuano nell’aria e che grazie ad un innovativo sistema tecnologico riproducono i vari profumi di ciò che rappresentano. Insomma un vero e proprio viaggio nel futuro della tecnologia video. Da non perdere.
SPAGNA – Qui l’installazione audiovisiva è stata affidata all’artista catalano Antoni Miralda che ha previsto che il viaggiatore/visitatore possa rispondere – in modo interattivo – a domande sull’alimentazione. Ci saranno 20 valigie che proiettano altrettante proposte visive, ognuna dedicata a un alimento.
SVIZZERA – Forse il più sorprendente di tutti. Ci sono 4 torri piene di acqua, sale, caffè e mele alle quali tutti i visitatori possono accedere con degli ascensori. Una volta arrivati in cima tutti possono servirsi dalle 4 torri nelle quantità che desiderano. Però man mano che le torri si svuotano, le piattaforme sui cui poggiano si abbassano, modificando l’aspetto del Padiglione stesso. Un sistema sorprendente che vuole sensibilizzare la gente sullo spreco e sul consumo del cibo e sull’esauribilità delle risorse. Completa il padiglione un simpatico gioco interattivo, Plant Doctor; si tratta di un videogioco appositamente sviluppato per l’occasione nel quale il visitatore potrà trasformarsi in un piccolo agricoltore che cerca di preservare i suoi raccolti.