Europa low cost: dimmi quello che vuoi fare e ti dirò quale sarà la destinazione del tuo prossimo viaggio. Questo potrebbe essere il succo di questa lista di luoghi alternativi pensati per chi non vuole rinunciare a viaggiare, ma con un occhio ben aperto sul portafoglio. Insomma si tratta di destinazioni europee low cost suddivise per categorie.
PER BERE BIRRA BUONA – In alternativa alla storica sede dell’Oktoberfest Monaco di Baviera, potreste dirottare il vostro viaggio alla ricerca di un’ottima birra verso Praga, meta decisamente meno costosa dove bere una birra costa meno che bere un bicchiere d’acqua e dove fare birra è una tradizione antichissima.
PER IL MARE – Qui andiamo un po’ contro gli interessi nazionali di noi italiani, ma se non potete permettervi il mare cristallino della Sardegna, potete valutare in alternativa la Croazia che soprattutto nella sua parte più meridionale offre un mare stupendo e località ancora relativamente poco frequentate.
PER LE DISCOTECHE – Ibiza resta il punto di riferimento di molti, ma la realtà è che sembra essere ogni anno più costoso andare a fare festa da quelle parti. In alternativa potete andare a Riga, in Lettonia dove ci sono tantissimi locali sempre aperti e dove un cocktail costa tra i 2 e i 5 dollari.
PER L’AVVENTURA – Se siete amanti degli sport estremi (come per esempio il rafting) e di vacanze all’insegna dell’avventura potete sostituire luoghi come Interlaken in Svizzera con altri simili, ma meno costosi come Bovec in Solvenia. Fare rafting per esempio costa in media 100 dollari in Svizzera mentre soltanto 40 dollari in Slovenia.
PER UN VIAGGIO CULTURALE – Se avete già visto Roma e le sue rovine potete optare per Efeso, in Turchia. Qui, nella città che ospita tra le altre cose il Tempio di Adriano e la Biblioteca di Celso, molti siti culturali sono aperti e non prevedono un biglietto d’ingresso.
PER SCIARE – Le Alpi sono stupende, ma mediamente piuttosto costose. Per una vacanza low-cost sulla neve e sugli sci potete recarvi in Bulgaria dove scierete spendendo circa un terzo di quello che mediamente spendereste nelle località sciistiche più rinomate dell’arco alpino.
Siete pronti, amici di Viagginews, a preparare la valigia?