Progetto ambizioso, quasi fantascientifico, eppure Solar Impulse 2 esiste e sta volando in questo momento senza usare nemmeno una goccia di carburante. Questo monoposto, grande e leggero realizzato dal Politecnico di Losanna è decollato da Abu Dhabi e vi ritornerà tra 5 mesi, dopo aver finito il giro del mondo!
Il monoposto ha un’apertura alare di 72 metri, più grande di quella di un boeing, ma pesa quanto un suv, solo 2300 kg contrariamente alle quasi 200 tonnellate di un aereo “normale”. Proprio le ali sono costruite di grandi dimensioni per ospitare più di 17.000 celle fotovoltaiche in silicio che danno energia a ben 4 motori elettrici e con una dotazione del genere il monoposto può volare giorno e notte!
Certo è che la velocità di crociera del mezzo non è paragonabile a quella di un aereo normale visto che viaggerà tra i 50 e i 100 chilometri all’ora e, come si legge su una nota Ansa, 25 giorni effettivi di volo per compiere la missione, che si snoderà per 12 tappe sorvolando il Mar Arabico, l’India, la Birmania, la Cina, l’Oceano Pacifico, l’Atlantico e il Mar Mediterraneo. Dopo il decollo dal Golfo Persico il velivolo raggiungerà Muscat (Oman), Ahmedabad e Varanasi (India), Mandalay (Birmania), Chongqing e Nanchino (Cina). Da qui, dopo aver attraversato il Pacifico passando per le Hawaii, farà tre soste negli Usa, di cui una all’aeroporto Jfk di New York, e una tappa in Europa meridionale o in Africa del nord, in base alle condizioni meteo. Se tutto andrà secondo i piani, ad agosto Borschberg e Piccard rientreranno ad Abu Dhabi con in tasca un record mondiale.
Un viaggio di 35mila chilometri e, a pilotare il mezzo, si susseguiranno il pilota André Borschberg e Bertrand Piccard quest’ultimo già noto alla cronaca per aver fatto il giro del mondo non-stop su una mongolfiera Scopo di questo viaggio? Semplice, dimostrare che con le energie rinnovabile si può fare tutto, anche l’impossibile.