La cosiddetta sciabolata artica che è piombata sull’Italia negli ultimi giorni facendo crollare la colonnina di mercurio, portando temporali e nevicate e purtroppo anche mietendo vittime e creando gravi danni (ultimo il gasdotto incendiato in Abruzzo) è alle sue battute finali. Persisterà ancora qualche giorno al sud, ma in maniera via via meno intensa e sempre più localizzata fino a quando anche il meridione sarà conquistato dall’anticiclone Zefiro, ossia da una calda, mite e soleggiata primavera.
Per oggi venerdì sono previsti forti temporali su Puglia, Calabria e Sicilia settentrionale con rischio di nubifragi. Ancora neve in Molise ed in Abruzzo – chiusa in alcuni tratti l’autostrada A25 per Pescara. Sole invece sul resto della Penisola interessata specie sul Lazio da venti anche piuttosto forti. Domani perturbazioni e nuvolosità insisteranno sulle regioni sud adriatiche, sulla Calabria e la Sicilia, ma le piogge saranno decisamente meno intense. Miglioramento che si farà più visibile nella giornata di domenica dove il maltempo continuerà solo su Sicilia orientale e Calabria. Da lunedì e martedì poi tutta l’Italia sarà conquistata dall’anticiclone Zefiro che farà salire le temperature nei valori massimi fino a 20 gradi. Insomma questa sciabolata artica dovrebbe essere l’ultima faccia dell’inverno. La primavera è alle porte.