Roma-Feynoord: una vicenda assolutamente riprovevole che con lo sport non ha nulla a che fare. Nei giorni scorsi infatti gli hooligans della squadra olandese – impegnata in un incontro di Champions League contro la Roma – avevano devastato la Capitale provocando moltissimi danni. Oltre al tappeto di bottiglie e lattine di birra rotte, il danno più grave – per non dire irreversibile – è stato arrecato alla famosissima Barcaccia del Bernini, una fontana che risale al 1629. Sono infatti state individuate 110 scalfitture tra bottiglie e petardi, a cui si aggiungono gli atti vandalici a Trinità dei Monti e ad altri beni pubblici e artistici di Roma (attualmente set del nuovo film di James Bond) .
Il Governo Olandese si è dimostrato collaborativo con quello italiano per quanto riguarda l’aiuto nel ritrovamento degli ultrà responsabili (alcuni dei quali sono già stati processati e hanno pagato circa 45mila euro a testa), ma ha fatto sapere che non intende rimborsare economicamente l’Italia per i danni provocati. Un aiuto alla città proviene invece da un’iniziativa di una privata cittadina, Elisabeth Jane Bertrand, che il 20 febbraio ha aperto una raccolta fondi sul sito gofoundme.com per chiedere scusa a Roma.
Roma-Feyenoord: on line una raccolta fondi per riparare la “Barcaccia”
Elisabeth Jane Bertrand ha finora raccolto circa 4mila euro: certamente una cifra simbolica di fronte al valore dei danni – per il momento come dicevamo incalcolabili – ma comunque importante per far capire che non tutti gli Olandesi sono degli incivili.
La campagna si chiama infatti “Scusa Roma” su una fotografia di Trinità dei Monti con a fianco un tulipano stilizzato e una percentuale: 99,9%, come a significare che appunto la maggioranza degli “arancioni” si comporta bene quando viene in Italia da turista e che assolutamente si discosta dai fatti dei giorni scorsi. La donazione richiesta è minima: si parte da 5 euro, poi 10, 50 fino a un massimo di 100 euro.