Galapagos: queste isole sono uno degli ultimi paradisi dell’umanità, tant’è che sono diventate sito Unesco. Per preservarle è stato varato anche un protocollo di turismo eco-sostenibile, in modo da non andare a influenzare le specie primordiali che vivono qui, come le tartarughe giganti, alcune delle quali hanno quasi 200 anni. Peccato che queste specie siano in pericolo a causa di un incidente avvenuto nei giorni scorsi che rischia di compromettere l’intero ecosistema.
Una nave cargo, il Floreana, che trasportava 1.400 tonnellate di sostanze inquinanti (combustibili, gas per uso domestico, ecc.) si è infatti incagliata il 28 gennaio al largo di San Cristobal, la maggiore delle isole. In una baia di Puerto Baquerizo Moreno, capitale dell’isola di San Cristobal appunto, purtroppo si sono già verificati dei riversamenti in mare.
Sono in atto le misure di emergenza che vedono le operazioni di scarico della nave. Il rischio di un gravissimo disastro ambientale è infatti dietro l’angolo: qui ci sono alcune delle acque più limpide del Pianeta, oltre appunto a delle specie – studiate anche da Charles Darwin – primordiali.
Il governatore della provincia Jorge Torres ha dichiarato che la nave è vecchia e in pessime condizioni e che appena sarà scaricata verrà affondata al largo.