Di abitazioni strane in giro per il mondo ne abbiamo viste davvero tante da quella a forma di conchiglia a Città del Messico a quella a forma di fungo nello stato di New York ma questa di cui scriviamo oggi ha davvero del singolare, basti pensare che l’artista e albergatore Ron Van Zyl l’ha pensata per omaggiare la moglie Yvonne, amante delle scarpe.
L’artista sudafricano Ron Van Zyl nel 1990 ha ideato e costruito questa strana struttura a forma di scarpa per accontentare la moglie Yvonne, amante, come tutte le donne, delle scarpe. Una volta finita la casa scarpa l’artista ha deciso di utilizzarla come sala d’arte esponendo le sue sculture bibliche fatte in legno e in pietra. Tra le altre opere su una parete Van Zyl ha disegnato un murale rappresentando la creazione del mondo. L’intero arredo è in legno e, rigorosamente, costruito artigianalmente. Le pareti sono in pietra. Dall’esterno l’abitazione, che ospita tre piani, ha proprio le sembianze di uno scarponcino con tanto di tacco e di lacci. Una vera e propria opera d’arte ricca di curiosità.
Non soddisfatto di quanto costruito l’artista ha, inoltre, scavato al di sotto della casa scarpa una cappella sotterranea dove è possibile celebrare matrimoni e anche sei piccole grotte dove sono esposte le creazioni di Van Zyl.
Tante le persone che, ogni anno, si recano a visitare la Shoe House tanto che nel territorio circostante, che si trova sulla Paronama Route, tra Limpopo e Mpumalanga, nei pressi della città di Branddraai, Van Zyl ha pensato bene di costruire un intero villaggio che comprende un campeggio, uno chalet dove poter accogliere i tanti ospiti, un piccolo Cottage che ha la funzione di Bed and Breakfast, un ristorante, un bar, una piscina e un negozio di souvenir e generi di prima necessità.