Ryanair: la compagnia low cost irlandese potrebbe essere la prima a permettere di volare negli Stati Uniti, in particolare a New York con tariffe che definire stracciate è veramente riduttivo. Solo 10 euro! A confermare che ci sia questo progetto è lo stesso Michael O’Leary, il leader e amministratore delegato del gruppo. Dopo le novità previste per il 2015 e le offerte estive, pare che sarà possibile dal 2016 pagare una tratta intercontinentale come un panino e una bibita.
La notizia dei voli iper low cost per New York a 10 euro era, a onere del vero, già uscita qualche tempo fa creando ovviamente un grosso richiamo mediatico. Ed era stato sempre il patron O’Leary a lanciarla parlando delle innumerevoli novità che aveva in mente per la sua azienda. Qualche furbacchione – come vi avevamo prontamente riportato smascherandolo – aveva cavalcato quest’onda e aveva sparso la notizia che i voli sarebbero stati operativi da dicembre 2014 sullo scalo romano di Ciampino. La realtà è che nelle intenzioni del patron della Ryanair ci sono davvero i voli cost intercontinentali e il prezzo quasi simbolico di 10 euro è in linea con l’atteggiamento sprezzante ed innovativo della Compagnia irlandese. Ora resta da capire quando e come questo progetto così ambizioso partirà.
Michael O’Leary – in questi giorni in Italia per raccontare i progetti della compagnia aerea – ha anticipato in conferenza stampa che appunto c’è il progetto di abbassare il costo del biglietto per gli Stati Uniti a soli 10 euro.
Come è possibile una tariffa così bassa? Grazie all’ulteriore diminuzione del prezzo del petrolio e al rafforzamento di altri 40 aeromobili a partire proprio dal 2016. Insomma la Ryan finanzierà questi voli low cost intercontinentali prendendo altrove quanto necessario. Se tutto dovesse andare in porto sarebbe una rivoluzione nel mondo dei trasporti che di certo cambierà il modo di viaggiare.
Nel frattempo O’Leary ha annunciato un record di prenotazioni anticipate per l’estate 2015 da Pisa: la nuova rotta per Crotone trasporterà circa 3 milioni di clienti all’anno permettendo di sostenere circa 3000 posti di lavoro all’aeroporto della città toscana.