Metrò in mutande: se ieri avete preso la metropolitana alla fermata Piola a Milano vi sarete resi conto che stava accadendo qualcosa di strano. In molti sembravano essersi dimenticati i pantaloni: uno scherzo fatto dai soliti burloni? In realtà si è trattato del “serissimo” orgoglio del popolo di coloro che sfidano – almeno per un giorno all’anno – le convenzioni date dagli abiti. Stiamo parlando del “No pants subway ride”.
Metrò in mutande: anche i milanesi coinvolti nell’orgoglio del popolo senza pantaloni
Metrò in mutande: che cos’è però il “No pants subway ride”? Si tratta di una manifestazione giunta ormai alla quinta edizione e che quest’anno ha visto coinvolta anche Milano. Si svolge in contemporanea in tante città del mondo – da New York (dove il flash mob è stato creato addirittura 12 anni fa) all’Ucraina – e appunto vuole essere una manifestazione goliardica per rivendicare l’orgoglio del popolo “senza pantaloni”.
I più audaci – ieri c’era anche un vento gelido – si sono appunto ritrovati alle 11 in Piazza Leonardo da Vinci e sono scesi in metropolitana in mutande tra lo sguardo incuriosito degli altri passeggeri per poi dirigersi verso il Duomo dove è stato fatto il tradizionale lancio dei pantaloni.
Per quelli tra voi che si sono persi questo appuntamento e che- lo sappiamo – avrebbero pagato qualsiasi cifra per assistere ad un viaggio in metropolitana con questi individui allergici alle convenzioni, c’è un rimedio: ecco alcune foto imperdibili. Anche se sembra una stranezza, in realtà il “No pants subway ride” porta con sè un messaggio molto importante, quello della libertà di fare ciò che si vuole (nei limiti ovviamente della decenza).