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Categoria Curiosità Enogastronomia

I 10 ristoranti più assurdi ed incredibili d’Italia

Il ristoaereo

Non solo cibo. Ecco i ristoranti più assurdi ed incredibili d’Italia. Alcuni ristoratori, al di là alla qualità del cibo, hanno puntato su altri aspetti per distinguersi dagli altri, per attirare sempre più clienti e per farsi ricordare. Puntando sull’originalità delle atmosfere, spaziando così da luoghi esclusivi e romantici ad ambienti più casual, non convenzionali e portatori di esperienze nuove.
La concorrenza sempre più spietata ha portato ad un nuovo modo di vivere il cibo. Vi abbiamo mostrato il ristorante dove si mangia nudi, quello in una grotta del Paleolitico, o quello in cui si cena sospesi a 50 metri da terra, o quello su un costone di montagna in Cina o quello con i tavoli sul letto di una Cascata nelle Filippine. O ancora quello giapponese in cui tutto dal cibo all’arredamento riguarda la toilette. Ma anche in Italia ci sono molti ristoranti sopra le righe. Alcuni sono trasversali ai luoghi. Come ad esempio l’idea di un ristorante newyorkese che fonda il mangiare sull’esperienza sensoriale, per cui tutti i clienti entrano e mangiano bendati, è stata esportata anche altrove. La cena bendata si è diffusa anche in altre capitali come Parigi e Londra e a grande sorpresa, anche a Milano, presso il ristorante “Luci Spente!”, ideato dall’Istituto dei ciechi. Mangiare al buio infatti è una dei modi per capire meglio cosa provano i non vedenti nella loro vita. Sperimentare per empatizzare.

Nel Belpaese è possibile trovare molti ristoranti particolari, adatti per tutti i gusti e tutte le situazioni. Ecco una selezione di 10 ristoranti molto particolari in Italia.

  • Atmosfere romantiche e chic per “Solo per due”, a Vacone, in provincia di Rieti. Riceve solo prenotazioni per due persone- come si intuisce dal nome –  e si rivela il luogo adatto per chi ama l’eleganza, coniugata alla riservatezza. E’ il più piccolo ristorante del mondo.
  • A Fiumicino, a due passi da Roma e dal Leonardo da Vinci, c’è il “Ristoaereo“, un locale al cui interno c’è un Convair Metropolitan 440 del 1957 che negli anni Sessanta faceva parte del Trentunesimo Stormo dell’Aeronautica Militare. Si può cenare al suo interno serviti da un’hostess.
  • A Milano spicca ATMosfera, un ristorante su rotaie, ideato dall’Azienda Trasporti Milanesi (ATM) che ha trasformato in ristoranti due tram, ATMosfera 1 e l’ATMosfera 2, dove si può mangiare, attraversando i luoghi più belli della città. Anche a Roma si organizzano cene sui tram in disuso.
  • A Valdobbiadene, patria del buon Prosecco, in provincia di Treviso, nel Veneto, spunta “Osteria senza Oste”, un ristorante fai da te, dove i clienti possono degustare le pietanze, senza la presenza del proprietario, lasciando un’offerta finale.
  • Sulla stessa linea anticrisi, a Firenze al “L’è Maiala!”, si può invece pagare con il sistema del baratto: ovvero scambiando oggetti vari.
  • A Rivanazzano, in provincia di Pavia, vi è ‘Ciabot‘, un’antica locanda, famosa in tutto il mondo, in quanto i commensali sono introdotti nelle atmosfere che rievocano i lavori nella fattoria: dall’aperitivo servito con una vecchia pompa a spalla per fertilizzanti, ai ravioli portati in sala con un trattore, per non parlare dell’ammazzacaffè che si beve con degli imbuti e l’immancabile sfilata dell’asinello che rende ancor più delirante la serata.
  • Grande classico dei ristoranti molto particolari è il romano ‘la Parolaccia’: i commensali durante il servizio dovranno resistere alle offese dei camerieri che senza mezze parole si divertono a trattare male i clienti, insultandoli anche con termini decisamente molto rudi.
  • A Volterra c’è la “Cena in Prigione” nel carcere di massima sicurezza nella Fortezza Medicea, dove i clienti mangiano circondati da guardie armate, torrette di avvistamento e telecamere di sicurezza, con tanto di galeotti/camerieri e cuochi sorvegliati a vista dalle guardie carcerarie.
  • Per gli impavidi delle vertigini, c’è poi la cena sull’albero nel Parco dell’Eur a Roma, dove si cena ad un’altezza di 7 metri da terra. Le portate sono servite con un cestino a carrucola.
  • Se amate la natura non perdetevi la cena nel bosco, all’interno del castagneto nel Parco Esploraria di Zocca, in provincia di Modena.

 

Solo per Due
ATMosfera
Il carcere di Volterra
Ciabot, definito il ristorante più pazzo del mondo
L'è Maiala
Il ristoaereo

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro