Attentato a Charlie Hebdo – 12 morti e 8 feriti, di cui 5 gravissimi, è questo il tragico bilancio dell’assalto di stamane di un gruppo di tre uomini armati di kalashnikov alla redazione del giornale satirico Charlie Hebno a Parigi.
I killer incappucciati hanno fatto irruzione nella redazione al grido – secondo quanto riportato da alcuni testimoni – di “Vendicheremo il Profeta” e “Allah u Akbar” (Allah è grande)ed hanno aperto il fuoco uccidendo 2 agenti, il direttore del giornale Stephan Charbonnier, tre famosi vignettisti Cabu, Tignous e Georges Wolinski, l’economista Bernard Maris e altri redattori. Il settimanale è celebre per la sua satira pungente che ha più volte preso di mira il fondamentalismo islamico – e già in passato i suoi giornalisti avevano ricevuto minacce di morte – ma anche la Chiesa Cattolica ed esponenti politici.
Gli attentatori sono fuggiti a bordo di un auto ed hanno investito un pedone a Porte de Pantin nel 19 arrondissement nella zona nord di Parigi. La polizia sta setacciando le periferie parigine, ci sono posti di blocco su tutta l’Ile de la Cite.
Innalzati i livelli di sicurezza in tutta Parigi davanti a scuole, edifici pubblici e redazioni. Anche in Italia è salita l’allerta per il rischio di attentati. Unanime il cordoglio di tutto il mondo e ferma la condanna di tutti i capi di Stato e dell’Onu.
Il video girato da alcuni testimoni e ripreso poi dalle televisioni di tutto il mondo mostra il momento in cui i terroristi uccidono un uomo e scappano poi a bordo di un auto.
La visione del filmato potrebbe urtare la vostra sensibilità.