Subito dopo i festeggiamenti di Natale e Capodanno per tutti gli shopping addicted c’è un solo pensiero: i saldi invernali. Puntuali come ogni anno arrivano così i tanto attesi saldi invernali. Prima di buttarvi a capofitto nello shopping prestate però attenzione:
- I prezzi: deve essere esposto il prezzo iniziale, la percentuale di sconto e il presso finale. Controllate i prezzi nel periodo precedente ai saldi e confrontateli dopo.
- I cambi: sono a discrezione del negoziante. Obbligatori nel caso di merce danneggiata entro due mesi con scontrino fiscale (conservatelo e fotocopiatelo)
- I prodotti in vendita devono essere di moda e stagionali (non gli scarti di magazzino) e devono essere separati dai prodotti non in saldo.
La data di inizio dei saldi invernali in tutta Italia è stata anticipata al 3 di gennaio per salvare lo shopping. La richiesta di inziare prima era arrivata dai commercianti e dagli artigiani di tutta Italia e nella serata di giovedì 18 dicembre è stata accolta dalle regioni. Come si legge sul Corriere della Sera: “In questo modo si consente ai consumatori e ai negozianti di utilizzare il week end” ha dichiarato il presidente della conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino. Ecco così le date definitive:
- Abruzzo: 3 gennaio – 5 marzo
- Basilicata: 2 gennaio – 2 marzo
- Calabria: 3 gennaio – 5 marzo
- Campania: 2 gennaio – 31 marzo
- Emilia Romagna: 3 gennaio – 5 marzo
- Friuli Venezia Giulia:3 gennaio – 31 marzo
- Lazio: 3 gennaio – 15 febbraio
- Liguria: 3 gennaio – 18 febbraio
- Lombardia:3 gennaio – 3 marzo
- Marche: 3 gennaio – 1 marzo
- Molise: 3 gennaio – 5 marzo
- Piemonte: 3 gennaio – 28 febbraio
- Puglia:3 gennaio – 28 febbraio
- Sardegna: 3 gennaio – 5 marzo
- Sicilia: 3 gennaio – 15 marzo
- Toscana: 3 gennaio – 5 marzo
- Umbria:3 gennaio – 5 marzo
- Valle d’Aosta: 3 gennaio – 31 marzo
- Veneto: 3 gennaio – 28 febbraio