Mondo sotto shock. Paura a Sydney: sequestra diverse persone e piazza due bombe nel locale

Getty Images
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Mondo sotto shock per la notizia che un uomo, armato, ha preso in ostaggio diverse persone all’interno della caffetteria della cioccolateria Lindt a Sydney a Martin Place nella zona business della città. La situazione è molto delicata e le forze della polizia stanno trattando con il sequstratore che ha liberato una persona in cambio di una bandiera dello Stato Islamico che ha poi appeso fuori dal palazzo.

Cinque ostaggi sono usciti dalla caffetteria, ma resta da capire se sono scappati o se sono stati liberati, proprio loro hanno però avvisato i militari della presenza di bombe all’interno del locale e all’esterno pronte ad esplodere se la Polizia tenta di fare irruzione. Sembra che questo episodio sia però inserito in un contesto più ampio visto che, pochi giorni prima, era stato evacuato il teatro dell’opera per un incidente di natura sconosciuta.

La piazza è stata chiusa alla circolazione e numerosi militari hanno circondato tutta la zona. Dalle immagini televisive si vede il drappo nero di una bandiera che sventola con diverse scritte islamiche in bianco. Non si sa con precisione cosa stia succedendo all’interno, ma ogni tanto si teme il peggio poichè alcuni testimoni hanno assicurato di aver sentito forti scoppi, come colpi di arma da fuoco.
Secondo delle prime indiscrezioni il sequestratore avrebbe chiesto di incontrare il premier australiano Tony Abbot che, in contemporanea, ha convocato il Comitato di Sicurezza Nazionale. Secondo le autorità militare il sequestro, che dura ormai da 10 ore, potrebbe finire nella giornata di domani poichè si sta trattando e negoziando in modo pacifico e sembra proficuo.

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