Attacco di uno squalo: momenti di paura e terrore si sono vissuti in Australia, vicino a Coffs Harbour, nella zona settentrionale del Nuovo Galles del Sud. Il mare di questa zona è l’ideale per fare surf e anche per fare il bagno in compagnia. Probabilmente è l’ideale anche per altre specie oltre all’uomo. Infatti uno squalo di dimensioni imponenti ha pensato bene di fare qualche salto insieme ai surfisti. Tra l’altro era in corso una competizione di surf tra mamme e il tutto si svolgeva ad una trentina di metri dalla riva. Le donne impegnate nella loro gara e gli altri bagnanti si sono trovati fianco a fianco con l’animale che ha effettuato due balzi fuori dall’acqua.
Attacco di uno squalo: ecco cosa è successo
Il secondo di questi salti è stato immortalato da Steph Bellamy, un ragazzo che stava serenamente osservando la fidanzata in acqua e che ha avuto la prontezza di prendere in mano lo smartphone e di scattare una foto dell’animale. Ed è stato proprio lui a capire per primo che si trattava di uno squalo; «All’inizio non sapevo cosa fosse, poi quando ho visto le immagini sul cellulare ho lanciato l’allarme» ha raccontato Bellamy alla rete australiana Abc. Nonostante la paura di chi ancora in acqua ha percepito il pericolo proprio vicino a sé non ci sono state scene di panico, le donne sono tornate sulla spiaggia e dopo soltanto dieci minuti i giudici di gara hanno dato l’ok per continuare.
Lo squalo era molto grosso e dalle prime stime pare che misurasse circa due metri di lunghezza. Non è chiaro se rappresentasse davvero un pericolo per l’uomo o se fosse appartenente ad una specie in estinzione che generalmente non attacca l’uomo.
Probabilmente in Australia sono abituati a questo tipo di intrusioni marine, ma dal nostro punto di vista quelle mamme che hanno ripreso la gara dopo solo 10 minuti hanno dimostrato un grande coraggio o forse una grande incoscienza.