Venticinque anni di storia, di storia d’Italia con città in crescita e altre in discesa in una classifica del benessere e della qualità della vita che, il Sol 24 ore, ha stilato anno dopo anno. Dal 1990 al 2014 i 97 capoluoghi di provincia diventati poi 107 sono stati messi sotto la lente di ingrandimento e ordinati in una classifica che, per 4 volte su 25 ha visto trionfare Bolzano mentre, prutroppo, le regioni del meridione si sono sempre trovate in fondo alla classifica.
Ogni anno così, dal 1990 al 2014, il Sole 24 Ore indaga la provincia italiana in cui si vive meglio tramite diversi parametri suddivisi in sei capitoli:
- tenore di vita
- affari e lavoro
- servizi ambiente salute
- popolazione
- ordine pubblio
- tempo libero
La provincia dove si vive meglio è Ravenna grazie agli alti voti ottenuti in tema di Servizi, ma l’ordine pubblico invece è un po’ carente con una forte incidenza di reato denunciati. La peggiore invece è Agrigento. Altra provincia ligure che si fa vedere in questa classifica è Genova che si classifica al primo posto per il tempo libero.
Il problema della sicurezza accomuna molte città del Nord anche se nelle top 10 ci sono molte realtà medie o piccole montane come Trento, Belluna, Bolzano, Modena, Reggio Emilia e Bologna. Il Mezzogiorno invece riesce a farsi largo solo grazie alle province sarde: Olbia, Sassari e Nuoro. Milano arriva all’ottavo posto mentre Roma sale al 12esimo posto.
