La foto è apparsa su Facebook alcuni giorni fa e, rapidamente, ha fatto il giro del web. Si tratta dell’immagine di un menù di una pizzeria ligure, di Loano, in cui una delle pizze si chiama “Speriamo nel Vesuvio”. Il nome è un espediente per attirare la curiosità dei clienti, ma è nettamente di dubbio gusto e sta facendo storcere il naso a molti che hanno considerato il nome razzista e non degno di uno scherzo.
Come si legge sulla Gazzetta del Mezzogiorno e sull’Huffington Post (la notizia è stata ripresa dai principali quotidiani nazionali) infatti la Liguria sta già attraversando un momento non facile per via dell’alluvione, frane e smottamenti, un momento di crisi che dovrebbe unire nord e sud, ma non per i gestori di questo locale.
La pizza a base di pomodoro, stracchino, mozzarella, crudo di Parma e rucola è diventata una vera e propria notizia da quando è stata ripresa dalla pagina facebook I Briganti che ha pubblicato in bella evidenza il menù, con l’inequivocabile foto scattata da Vincenzo Serio.
Tra i commenti sotto la foto: “A differenza loro, io non spero in un fiume che li faccia lavare con il fango. Perchè PURTROPPO si stanno lavando fin troppo. Mi auguro solo che questa specie di “pizzeria” riveda le proprie priorità”.
E ancora “Da genovese, sono certo si tratti di un idiota isolato; e se non ama Napoli, poi, figurarsi che cosa può essere la sua pizza!”