La paura per il virus ebola che, sebbene non se ne parli ultimamente molto sui giornali, sta continuando a mietere vittime nel mondo e soprattutto in Africa, ha gettato nel panico tutta l’organizzazione per la famosa manifestazione calcistica “Coppa D’Africa”. Il Marocco ha infatti rifiutato la richiesta di organizzare il torneo, proprio per la paura della diffusione del virus.
Un braccio di ferro tra il Caf, la federazione calcio africana, e il governo marocchino, è durato un giorno con vari “rimpalli”, è il caso di dirlo, di responsabilità e richieste di rinvio della manifestazione per ragioni sanitarie. Dopo il netto rifiuto così la Caf si è riunita a Il Cairo per valutare la situazione e decidere il da farsi, in una nota si leggeva infatti: “A seguito del rifiuto della Federazione marocchina, il comitato esecutivo ha deciso che il Marocco viene automaticamente squalificato e non prenderà parte alla 30ª edizione della Coppa d’Africa nel 2015. Il Comitato Organizzatore può successivamente applicare le sanzioni necessarie in seguito al mancato rispetto delle clausole contrattuali da parte della Federazione Reale Marocchina”.Sono state così messe al vaglio diverse altre candidature e, dopo il “no” di Egitto, Sudan, Sud Africa e Ghana, è arrivata la notizia: la Coppa D’Africa 2015 si giocherà in Guinea Equatoriale che sarà qualificata direttamente come paese organizzatore dopo l’eliminazione subita il 15 luglio scorso per aver schierato un giocatore non eleggibile. La scelta è stata così ufficializzata dopo l’incontro tra il presidente Teodoro Obiang ed il suo omologo della Caf, Issa Hayatou e il torneo si svolgerà dal 17 gennaio all’8 febbraio in queste terre. Le città prescelte per gli incontri sono Malabo, Bata, Mongomo e Ebebiyin.