Un aereo senza finestrini, ma totalmente immerso nel cielo. Un progetto affascinante e che sta prendendo sempre più piede. Tempo fa vi avevamo parlato dell’idea della francese IXION e la Spike Aerospace sta già perfezionando lo Spike s-512 un aereo supersonico che coprirà dal 2018 la tratta Los Angeles – Tokyo in 5 ore e che sarà totalmente privo di oblò: al loro posto ci saranno megaschermi digitali che proietteranno l’esterno.
Anche il progetto dell’inglese Centre for Process Innovation prevede una fusoliera senza finestrini, ma ricoperta da un unico immenso schermo che proietta quello che le telecamere esterne riprendono. O se si desidera anche altri sfondi o la funzionalità schermo da pc adatto per conferenze. Bellissimo e suggestivo un aereo del genere, ma non sono questi i motivi che spingono gli ingegneri nella direzione ‘no oblò’.
Le motivazioni sono prettamente economiche. Già perché i finestrini, il vetro di cui sono costruiti, pesano e non poco ed il peso influisce sulla quantità di carburante usato. Al contrario lo schermo pensato per avvolgere la fusoliera è di un materiale estremamente leggero. Ogni 1% di peso in meno, si risparmia lo 0,75% di carburante, il che significa meno costi e anche meno emissioni di CO2.
Qualche addetto ai lavori non è convinto di questo progetto per motivi di sicurezza: il personale di bordo controlla dai finestrini, specie in fase di rullaggio, che i motori siano a posto. Ipotizziamo che un’esigenza del genere potrebbe essere accontenta con una telecamera collegata ad un monitor riservato al personale di bordo.
In ogni caso ancora parecchio tempo dovrà passare prima di avere la testa completamente fra le nuvole.