Gunther Holtorf ha compiuto il giro del Mondo, anche se non in 80 giorni. La sua avventura è infatti durata ben 25 anni: ne aveva poco più di 50 quando, dopo essersi licenziato come manager della compagnia aerea Lufthansa, nel 1989 ha deciso di cominciare ad andare in giro per il globo. Il viaggio sarebbe dovuto durare solo due anni, ma invece è diventato parte della sua vita.
Gunther Holtorf aveva 51 anni quando si è licenziato dopo 30 anni di lavoro in Lufthansa e ha deciso di partire per un’impresa di 24 mesi. Con lui c’erano una macchina, una Mercedes 300GD del 1988, trasformata in una roulotte ribattezzata “Otto” e la moglie, la terza, Beate con cui è iniziato tutto.
La prima meta è stata l’Africa, dove Gunther e la moglie contraggono 5 volte la malaria: il matrimonio finisce, ma non l’avventura, visto che attraverso un’inserzione su un giornale tedesco l’uomo conosce Christine, una madre single di 34 anni, che poi diventerà la sua quarta moglie. Nel 1993, in Africa, Gunther tocca quota 100mila km; in Sudamerica nel 1998 sono 200mila, fino a diventare 500mila in Kazakhstan.
Nel 2003 Christine si ammala di tumore e a lei succede il figlio Martin, che oggi ha 27 anni. Nel 2010 Gunther adotta il figlio della moglie, che nel frattempo muore per la malattia. La nuova coppia si dirige verso Oriente: Sri Lanka, Cina, Corea del Nord, Vietnam, Cambogia.
In questi anni la Mercedes soprannominata Otto non ha mai lasciato a piedi Gunther, che comunque si è portato dietro circa 400 pezzi di ricambio: ora che il viaggio è terminato l’auto è esposta la Museo della Mercedes di Stoccarda. In 25 anni di cammino, Gunther, Otto e i suoi compagni di avventura hanno visitato circa 177 paesi, percorrendo quasi un milione di chilometri.
Mica male, no? Se qualche viaggiatore tra voi si vuole cimentare nella stessa impresa, potrebbe passare alla Storia.