E’ sicuro andare in Africa in questo periodo? Questa domanda con l’accrescimento dell’allarme Ebola si sta sempre più infilando nella mente dei viaggiatori. Al momento però la paura del virus killer non ferma nessuno. Per adesso non si registrano infatti cambiamenti nei comportamenti dei turisti italiani. Certo, il livello di attenzione è decisamente aumentato e per i prossimi mesi non si possono certo escludere dei significativi cambiamenti nella scelta delle destinazioni. Un dato sicuro è che adesso chi deve mettersi in viaggio si informa su quali siano le condizioni, se quel posto sia sicuro o meno. Ovviamente la grande incognita sui viaggi riguarda proprio l’Africa. E’ sicuro quindi andare in Africa in questo momento?
L’Africa è un continente immenso, grande 3 volte l’Europa, e conta più di 50 stati. Nessuna delle destinazioni battute dal turismo organizzato tocca Liberia, Sierra Leone e Guinea (i paesi focolai dell’Ebola) – e nemmeno molti dei Paesi circostanti(per ragioni di instabilità politica) creando così un ulteriore zona cuscinetto.Ricordiamo che l‘Italia non ha voli diretti verso i Paesi dove l’epidemia è scoppiata e molti Paesi che invece li avevano hanno chiuso i voli con questi Paesi. Al momento andare in Kenya o negli Stati Uniti presenta lo stesso margine di rischio.
“Noi con Ebola non c’entriamo nulla. Geograficamente, Liberia, Sierra Leone e Guinea – ribadiscono con forza dall‘Ente del turismo del Kenya all’Ansa – sono più vicini a Madrid, Parigi e Londra di quanto lo siano al Kenya. I voli con i Paesi colpiti sono sospesi e per viaggiare dalle aeree infette al Kenya bisognerebbe guidare per due settimane. Nonostante questo in tutti i confini tutti i passeggeri sono sottoposti al controllo della temperatura. Misure diffuse in Africa, ma non ancora in Europa nonostante la paura che nel continente si sta diffondendo”.
Quindi al momento attuale i seguenti Paesi non presentano alcun rischio e i protocolli di sicurezza – è bene dirlo – sono gli stessi che si applicano in Europa: Egitto, Tunisia, Algeria, Marocco, Tanzania (Zanzibar), Uganda, Kenya, Madagascar, Sud Africa, Namibia, Mozambico, Malawi e Zambia.