Una forte perturbazione proveniente dalla penisola iberica sta interessando non solo la Liguria, colpita dall’alluvione, ma anche il Piemonte determinando condizioni di tempo perturbato. Gli intensi flussi umidi dai quadranti meridionali determinano precipitazioni intense su alcune zone della nostra regione, anche a carattere di rovescio o temporale, in particolare sull’alessandrino al confine con la Liguria e sul verbano.
A partire dalla tarda serata di domenica vi è stata un’intensificazione delle precipitazioni sui settori occidentali della regione, e sono stato registrati quantitativi significativi con massimi di circa 130mm a Bric Castellaro nell’alto alessandrino ai confini con la Liguria ed a Cursolo in provincia di Verbania. Le precipitazioni diffuse a carattere convettivo con valori forti e localmente molto forti hanno determinato il superamento delle soglie di attenzione per le durate di 6 e 12 ore in provincia di Verbania ed Alessandria.
I livelli dei corsi d’acqua sono in crescita ma al momento sono ancora al di sotto della soglia di attenzione. Le maggiori escursioni si sono osservate sul T. S.Giovanni a Verbania e sul S.Bernardino a Santino con il passaggio del colmo alle ore 5 (locali) di questa notte. Si segnalano isolati fenomeni di frana in provincia di Alessandria che hanno coinvolto la viabilità secondaria.
Nelle prossime ore la situazione sarà ancora caratterizzata da precipitazioni diffuse, più intermittenti sulle pianure di torinese e cuneese, e moderate altrove, con picchi anche forti o molto forti sul verbano, novarese, vercellese e alessandrino, in particolare sulle zone di confine con la Liguria. In serata è prevista un’attenuazione ed un esaurimento dei fenomeni a partire da ovest con precipitazioni residui sul verbano e sull’alessandrino dove localmente saranno possibili ancora picchi di moderata o forte intensità.