Paura stamane all’aeroporto di Dublino per la collisione in pista di due aerei Ryanair. Fortunatamente non ci sono stati feriti, nè grosse conseguenze, soltanto un grosso spavento per i passeggeri. Un portavoce della compagnia low cost irlandese ha spiegato le dinamiche dell‘incidente: “I due Boeing 737 stavano rullando lentamente quando l’aletta di estremità di un aereo ha urtato contro la coda dell’altro.Non c’è stato un impatto per i passeggeri e non si segnala nessun ferito”.
In ogni caso si è messo in moto il servizio di emergenza dell’aeroporto con i mezzi di soccorso giunti in pista per le necessarie verifiche di sicurezza.I passeggeri dei due voli (uno diretto a Bruxelles, l’altro ad Edimburgo) sono stati imbarcati su altri due aerei. L’Aviazione Irlandese sta indagando su quanto avvenuto per riconoscere eventuali responsabilità.
Non è la prima volta che la Ryanair sale agli onori della cronaca per degli incidenti lievi avvenuti in pista: da ricordare il mancato freno all’aeroporto di Ciampino a Roma e lo scontro fra due aerei che effettuavano manovre a terra allo scalo londinese di Stansted.
La Ryanair, nel comunicato diffuso stamane, ha specificato che al momento dell’impatto i due aerei erano sotto le istruzioni della Torre di Controllo dell’aeroporto di Dublino ed in ogni caso i tecnici della Ryanair stanno lavorano con i colleghi dell’Aviazione Irlandese per capire le dinamiche di quanto successo. La compagnia si scusa con i suoi passeggeri per l’inconveniente.
Cinzia ZadroGiornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.