Sono davvero delle immagini spettacolari quelle che giungono dal genio e dalla bravura di questo fotografo che ha deciso di realizzare un reportage fotografico coinvolgente, da lasciarci a bocca aperta.
Lui, questo artista della montagna, si chiama Robert Bösch ed è un fotografo svizzero che ama particolarmente le pareti rocciose ed i manti innevati.
La realizzazione di questi scatti è stata pensata per celebrare l’occasione del 150° anno dalla prima scalata sulla vetta del Monte Cervino. Un compleanno speciale quello che cadrà nel 2015 e che la Mammut, (una azienda svizzera che produce abbigliamento materiale per gli appassionati e professionisti del climbing e della montagna), ha voluto ricordare incaricando Robert Bösch di realizzare uno scatto speciale per la nuova campagna pubblicitaria del brand.
L’idea, trasformata in progetto ha coinvolto centinaia di alpinisti che affrontando le condizioni difficili offerte dalla montagna hanno scalato la cresta del Cervino alla ricerca dello scatto perfetto!
Condizioni estreme, giochi di luci, coreografie in sospensione, il risultato fotografico di questa esperienza è stato meraviglioso.
Una serie di scatti uno più bello e suggestivo dell’altro. Immagini sulle quali soffermarsi per ammirare la coreografia, il colore, l’insieme, l’arte.
Facciamo i complimenti all’idea e all’esecuzione! Vi mostriamo alcune delle bellissime foto d’arte nate dalla fatica dei tanti alpini accorsi all’impresa e dall’estro e la bravura di Robert Bösch ed un video con il raccolto filmato dell’impresa.
Questo in particolare lo scatto che forse più di tutti rappresenta simbolicamente la scalata, gli alpinisti in coda e muniti di torcia posano con le luci soffuse dell’imbrunire. Fantastico!
Una freccia indica il percorso, ecco la via da seguire!
Una sosta sulla neve, bianco, rosso e luci in coreografia perfetta sullo scenario unico delle vette
Coreografie in sospensione… scatti stupendi!
E per finire il planisfero…il nostro mondo, magico, da scoprire in ogni angolo e disegnato sul manto bianco.
(fonte: pentapixel.com ; www.robertboesch.ch)