Ogni spiaggia ha una sua storia, la propria e quella che le attribuiamo noi, ma ce ne sono alcune che si distinguono sopra le altre per le proprie caratteristiche e particolarità che le rendono strane e indimenticabili.
Vediamone quindi alcune raccolte in una bella Top 7 delle spiagge più strane del mondo:
- Jokursaloon Lagoon in Islanda: i piccoli residui degli iceberg spiccano sul manto nero della sabbia, creando uno scenario spettacolare.
- Glass Beach a Fort Bragg in California: si tratta di una distesa di sassolini colorati che ricoprono completamente il manto sabbioso. Levigati dal mare i pezzi di vetro ora fanno parte dell’area protetta del MacKerricher California State Park.
- Shark Beach in Australia: qui i gusci delle vongole sono disseminati su tutta la spiaggia, tutta colpa dell’alta salinità delle acque della baia che consente ai molluschi di resistere ai predatori.
- Kourou nella Guiana francese: il colore verde della sabbia è dato dal minerale olivina che si forma quando la lava si raffredda in mare.
- Rabida alle isole Galapagos: l’incredibile colore rosso è dato da polvere di coralli e sedimenti vulcanici.
- Giants Causeway in Irlanda del Nord: è un’area costiera costituita da 40 mila colonne basaltiche formatesi per un’eruzione vulcanica 60 milioni di anni fa.
- Koekohe in Nuova Zelanda: sono enormi massi le cui particolari fattezze sono state costituite da ondate di fango, substrato roccioso e frane locali. Secondo i Maori sono quel che rimane di alcuni cesti contenenti zucche e anguille e portati a riva dalle divinità.
Fonte: Repubblica.it
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