Tragedia sfiorata nella giornata di ieri, domenica 21 settembre, quando un traghetto con a bordo 760 persone si schiantato sugli scogli vicino a Corfù, 20 miglia a nord est, all’altezza dell’isola di Peristenon. La nave, l’Europa Link, stava percorrendo una rotta ormai rodata tra Igoumenitsa e Ancona, e non si è discostata delle indicazioni delle carte nautiche quando è avvenuto l’impatto con gli scogli, sotto la carena. Il traghetto è lungo 214 metri e largo 30 per una stazza complessiva di 46 mila tonnellate, uno dei più grosso in navigazione.
I passeggeri, tanti italiani, stranieri, turisti e persone che viaggiano su questa rotta che finisce a Trieste per lavoro, sono stati così svegliati da un tremendo boato dovuto ai due squarci creatisi nella carena del traghetto dopo l’impatto con gli scogli.
Immediate le operazioni di messa in sicurezza dei passeggeri che sono stati accompagnati in coperta e muniti di giubbotto di salvataggio. Il capitano del traghetto è riuscito a riportare l’imbarcazione a terra, attraccando nello scalo greco dove è tuttora in galleggiamento, anche se, piano piano, l’imbarcazione sta affondando. Le auto e i tir che si trovavano nella stiva del traghetto sono stati portati a terra con un bilancio complessivo dell’incidente ottimo: nessun ferito e nessun danno materiale, se non alla nave ovviamente.
Restano però ancora da chiarire le cause dell’incidente e le autorità marittime greche hanno aperto un’inchiesta insieme al Registro Italiano Navale, RINA, anche perchè questa tratta è effettuata quasi giornalmente da questi traghetti e, se veramente non ci si è discostati dalle indicazioni delle carte nautiche bisognerà capire dove è stato l’errore.
I passeggeri, fortunatamente tutti illesi, hanno trascorso la prima notte sotto un tendone allestito nello scalo di Corfù, poi sono stati trasferiti in albergo a spese della compagnia di traghetti. In serata è stato poi organizzato l’arrivo di un altro traghetto che porterà tutti i passeggeri ad Ancona intorno alle 16 di domani. L’Europalink, che fa parte del gruppo Grimaldi, ha dirottato tutti i passeggeri sulla Cruise Olympia.