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Categoria Destinazioni e Guide turistiche Europa

La strada che finisce in mare. Ecco dove siamo…

Getty Images

Siamo in Francia e qui si trova un posto unico al mondo, una strada nel mare. Si chiama Passage du Gois, nella baia di Bourgneuf, e questo lunghissimo corridoio di 4,5 chilometri, è utilizzabile solo due ore ogni giorno quando la marea si abbassa mentre invece, la sera, tutto viene ricoperto dal’acqua, come se non ci fosse mai stata una via percorribile.

Nel 1700 l’isola non era raggiungibile via terra, ci si poteva arrivare solamente via mare, ma quando la baia di Bourgneuf è stata insabbiata, la strada è stata rialzata permettendo così il passaggio per alcune ore ad animali e persone e, in seguito, ai mezzi a motore. Oggi, nel momento in cui si abbassa la marea, i turisti prendono d’assalto questa strada alla ricerca di piccole conchiglie e di scatti fotografici mozzafiato

La strada nel mare collega la Vandea con l’isola di Noirmoutier, ma appunto solo nei giorni di bassa marea ed è uno die più lunghi al mondo, battendo persino quello della Corea a Jindo. Per controllare il Passage du Gois sono state installate due torri che segnalano l’arrivo dell’alta marea e tengono d’occhio alcune persone, soprattutto turisti, che distratti rischiano di rimanere sommersi dalla furia dell’acqua che arriva velocemente.Per i più temerari però a maggio si tiene un’insolita manifestazione sportiva. Si tratta di una corsa lungo questi 4,5 km pochi istanti prima che si innalzi la marea. Al via i corridori scattano per percorrere la strada e arrivare sulla terra ferma prima che l’alta marea li sommerga. Qualora qualcuno non dovesse farcela in tempo sono collocate delle grandi boe che segnano il percorso verso la spiaggia in modo da poterle seguire per mettersi in salvo.

Simile a questo luogo è sicuramente il più blasonato Mont Saint-Michel, teatro delle più grandi maree d’Europa. Uno spettacolo davvero unico e meraviglioso tanto da attirare milioni di turisti ogni anno. Durante le maree il mare inonda la parte bassa dell’isola per ritirarsi, poi, in tutta velocità per circa una decina di chilometri. Mont Saint Michel torna ad essere un’isola solamente durante le grandi maree d’equinozio, cinquantatre giorni all’anno, e soltanto per qualche ora. Le maree, in questa zona, raggiungono livelli estremi. La bassa marea si ritira fino a 15 chilometri di distanza e l’alta marea, invece, si alza fino a 14 metri.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi