Faib Confesercenti e Figisc Confcommercio Liguria hanno confermato per la giornata di martedì 9 settembre uno mobilitazione con sciopero contro la Eni. Serrande abbassate per tutti i benzinai dunque dalle 19 di lunedì 8 alle 7 di mercoledì mattina,compresi notturni e self service.
Motivo prinicpale dello sciopero è il modello ghost e denuncia una politica sbagliata dell’azienda sui cluster e sulla discriminazione dei prezzi. Si mira così a denunciare il continuo mutamento di obiettivi e strategie, dall’altra il tentativo di non aiutare i gestori che, da circa 3 anni, stanno lavorando con uno stesso accordo scaduto.
Aldo Datteri, presidente della Faib Confesercenti Liguria ha infatti dichiarato che Eni non ha interesse nel rinnovar el’accordo ed è dunque necessaria una forta mobilitazione sul territorio dopo anni di strategie contraddittorie che hanno portato la ditta a perdere il suo primato nazionale.
La speranza è quella che il Ministero convochi nuovamente la compagnia e la obblighi a concludere un contratto di un certo tipo con i gestori segnalando la gigantesca sofferenza economica delle gestioni attuali.