La festa e il gemellaggio si terranno a Milano domenica 7 settembre, alle ore 15.00, presso l’Auditorium della Società Umanitaria (via Daverio 7). Il fondatore dei City Angels, Mario Furlan, e i Coordinatori delle sedi sparse sul territorio italiano e svizzero trarranno un bilancio su quanto realizzato in questi 20 anni e presenteranno i progetti per il futuro.
Saranno presenti, tra gli altri, il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia; gli assessori comunali Pierfrancesco Majorino, Pierfrancesco Maran e Marco Granelli; l’assessore provinciale Stefano Bolognini; gli onorevoli Michela Vittoria Brambilla e Lia Quartapelle; i presidenti di Società Umanitaria e Pane Quotidiano, Amos Nannini e PierMaria Ferrario; la madrina dei City Angels Daniela Javarone. Saranno presenti anche i testimonial dei City Angels, il cabarettista e attore Stefano Chiodaroli e la cantante Laura Bono. Nell’occasione verranno presentate due nuove e giovani testimonial, la cantautrice calabrese Ylenia Lucisano (che canterà “Un angelo senza nome”, brano contenuto nel suo disco d’esordio “Piccolo Universo” e che diventerà l’inno dei City Angels) e la pianista toscana Giulia Mazzoni (il cui disco d’esordio è “Giocando con i bottoni”).
I City Angels sono stati fondati nel 1994 a Milano da Mario Furlan, docente universitario di Motivazione e crescita personale. Oggi sono presenti in 18 città italiane, da Roma a Torino, da Firenze a Venezia, da Cagliari a Messina; e a Lugano, in Svizzera.
Ogni giorno in Italia i City Angels assistono tra i 4mila e i 5mila senza fissa dimora con cibo, vestiti, coperte, sacchi a pelo e assistenza psicologica. A Milano gestiscono 4 centri d’accoglienza per senzatetto, che ogni giorno ospitano oltre 300 clochard e profughi, soprattutto eritrei e siriani. Inoltre i City Angels svolgono un’attività di prevenzione della microcriminalità e assistono chiunque, sulla strada, si trovi in difficoltà: dalla ragazza che chiede di essere accompagnata a casa per paura di brutti incontri all’anziana che ha bisogno di aiuto per la borsa pesante della spesa, dal turista che chiede informazioni all’animale ferito, perso o maltrattato.