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Categoria Curiosità

Arrivano gli “Orti di Nemo” le coltivazioni…in fondo al mar!

Si chiamano “Orti di Nemo” e sono i primi orti subacquei del mondo. Basilico e insalata coltivati sul fondo del mare, a circa 8 metri di profondità, e protetti da delle biosfere in materiale semitrasparente. Sembra follia, forse fantascienza, invece la Liguria è la prima a livello mondiale a fare questa sperimentazione di cui tutti i giornali stanno iniziando a parlare con grande curiosità.

Siamo a Noli, e l’ingegner Sergio Gamberini, amministratore unico della Me.Stel con base a Sant’Olcese, e subacqueo d.o.c. ha portato avanti numerosi studi che hanno permesso poi la nascita di questo progetto. Come racconta al Fatto Quotidiano: “All’interno della biosfera degli orti di Nemo si crea una climatizzazione stabile, in virtù del costante livello della temperatura del mare, e una umidificazione altrettanto costante, prodotta dall’evaporazione dell’acqua marina che lambisce i semenzai nella parte bassa della biosfera.

Il ciclo clorofilliano naturale, innescato dalla luce che dall’esterno raggiunge la biosfera, nelle colture di basilico mantiene livelli sufficienti di ossigeno e Co2. E infine, parassiti ed insetti – purché non siano stati presenti già nelle coltivazioni terrestri – non riescono a riprodursi nelle biosfere subacquee. Ciò consente di risparmiare l’uso di antiparassitari e insetticidi”.

A oggi, pur essendo nel campo della mera scienza con tutti i rischi connessi a una sperimentazione ancora in corso, sembra che le coltivazioni di basilico degli orti di nemo stiano crescendo bene con le piantine che hanno raggiunto l’altezza di circa 7 centimetri e, l’Arabia Saudita, avrebbe chiesto agli scienziati liguri un prototipo di biosfera per coltivare la lattuga.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi