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Categoria News

Bolivia, incidente bus turisitico: muoiono tre italiani

Salar de Uyuni, Bolivia

Bolivia incidente – Tragedia in Bolivia dove un autobus turistico si è schiantato a causa dell’alta velocità. Fra le 10 vittime dell’incidente 8 sono stranieri- altre 24 persone sono ricoverate negli ospedali di Oruro; la Farnesina ha reso noto, che ci sono tre turisti  italiani morti: si tratta di Franco Cembran, di 53 anni, Lorenzo Licciardi di 30 anni, di Marina di Montemarciano (Ancona), e di una donna romana di 50 anni ancora non identificata.

I turisti italiani viaggiavano con Avventure nel Mondo, che da anni si appoggia in Sud America a diverse aziende locali di trasporto fra cui quella coinvolta nell’incidente, la Trans Turismo Omar,  utilizzata anche da altri tour operator e da viaggiatori indipendenti.  Il  presidente di Avventure nel Mondo Vittorio Kulczycki spiega “il pullman è di un’azienda locale di collaudata esperienza, con mezzi di trasporto efficienti. Utilizzano pullman a due piani, con sedili ribaltabili, usati da noi ma anche – le parole di Kulczycki  riportate da Rainews.it – . Da quello che sappiamo l’incidente è avvenuto in una zona di normale traffico. Tutti gli italiani sedevano in file vicine. Probabilmente per l’eccessiva velocità a una curva l’autobus è andato fuori strada. E’ accaduto in piena notte e forse questo può aver provocato qualche ritardo nei soccorsi”.

Il gruppo di italiani sarebbe dovuto rientrare in patria il 7 settembre dopo un viaggio di 23 giorni fra Perù e Bolivia. In quest’ultimo il tour prevedeva la visita alla capitale La Paz, al lago Titicaca e al celebre Salar de Uyuni. E proprio sulla strada che li riportava indietro è successo l’incidente.

 

 

 

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro