Scatta l’allerta rossa in Islanda per via dell’eruzione del vulcano Bardarbunga decretando così l’inizio di una vera e propria ondata di panico tra i residenti. Anche se l’istituto meteorologico islandese non ha decretato ancora la chiusura degli aeroporti è il divieto di sorvolo dell’area, la situazione è molto delicata. Il vulcano, ieri notte, ha iniziato ad eruttare senza emissione di cenere e la protezione civile islandese ha diffuso un comunicato in cui cerca di tranquillizzare la cittadinanza spiegando che l’eruzione è lontana dal centro abitato.
Sempre secondo quanto si legge in una nota, i radar non avrebbero rilevato appunto emissioni di cenere e, da una decina di giorni, l’Istituto meteorologico islandese sta monitorando la situazione poiche il vulcano Bardarbunga è il più grosso dell’isola ed è tornato attivo dopo svariate scosse sismiche.
L’ultima eruzione risale ale 2010 quando il più piccolo vulcano Eyjafjallajokull aveva bloccato il traffico aereo di tutta Europa per diversi giorni.