Se per molti l’estate è sinonimo di vacanza al mare o in montagna, per un numero considerevole di italiani questa stagione è invece il momento miglio re per un soggiorno linguistico all’estero, una divertente e utile esperienza che permette di unire lo studio al relax.
La vacanza studio non passa mai di moda e lo dimostrano i dati presentati da ESL – Soggiorni Linguistici , l’agenzia svizzera che ha appena inaugurato la sua quinta sede italiana a Torino. Nessuna grossa novità rispetto al 2013, a cominciare dalle città più richieste per i mesi estivi.
Nella top 10 rimangono salde Londra , Brighton , Dublino , Liverpool , St.Julian’s , Berlino , New York , Bournemouth , Boston e Valencia .
La scelta delle nazioni rispecchia, a grandi linee, questa stessa tendenza: come nel 2013, Gran Bretagna , USA , Irlanda , Malta e Germania sono le più richieste, con un’inversione di posizione tra Irlanda e Malta rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda le lingue straniere predilette dagli italiani che hanno scelto di partire con ESL, in top 5 trovano spazio inglese , tedesco , spagnolo , francese e russo . L’unica differenza, rispetto allo scorso anno, si riscontra nella posizione inversa occupata dallo spagnolo e dal francese. Si conferma così il predominio dei paesi a madrelingua inglese, a cui s i affianca il rafforzamento del tedesco e del russo, sempre più richiesto a livello commerciale e lavorativo.
Il soggiorno linguistico non è più, infatti, un’esperienza per soli ragazzi. Se in passato la vacanza studio veniva generalmente associata a un target giovanile, oggi non è più così. Aumentano anno dopo anno gli adulti che decidono di partire per studiare una lingua all’estero per motivi professionali, per semplice curiosità personale o per volontà di rimanere al passo con i tempi. Circa il 60% degli studenti è rapprese ntato da donne, mentre il 40% da uomini. L’età media dei partecipanti ai soggiorni linguistici oscilla tra i 23 e i 25 anni , un fatto che conferma come le vacanze studio non siano più, esclusivamente, una realtà per giova nissimi.
Come da tradizione, gli italiani programmano le vacanze con poco anticipo e, in genere, le prenotazion i dei soggiorni linguistici estivi avvengono soprattutto nel secondo trimestre dell’anno, quasi a ridosso de lla partenza. Quest’anno, le richieste sono raddoppiate rispetto ai primi 3 mesi del 2014, ma la tendenza a prenotare all’ultimo minuto sta lentamente cambiand o. Nel 2012, infatti, il rapporto tra le prenotazio ni effettuate nel primo e nel secondo trimestre è stat o di uno a tre. Programmare il proprio soggiorno li nguistico con largo anticipo permette infatti di scegliere co n più tranquillità tra un’ampia gamma di proposte, risparmiando e individuando la proposta più adatta alle proprie esigenze