10 posti da favola che non crederai esistano davvero
Il mondo è una continua meraviglia. Esistono in natura posti talmente belli e talmente incredibili che a vedere le foto si ipotizza che siano finti e frutto di qualche sapiente mano di photoshop. Invece è tutto vero. Già, perché la fantasia di MadreNatura supera ogni nostra immaginazione e Lei con i pennelli intinti nei colori più straordinari disegna luoghi di una bellezza incantevole. Luoghi che, ça va sans dire, meritano di essere visitati almeno una volta nella vita. Perché vederli in foto è bellissimo, ma vederli dal vivo è un’esperienza che arricchirà la vostra vita. Ecco a voi una selezione di 10 posti bellissimi che non crederete esistano davvero.
La Miniera Naica in Messico, è una miniera di piombo e argento, conosciuta per i suoi straordinari ed enormi Cristalli di Gesso.
In Cina le imponenti Montagne Tianzi, una serie di pinnacoli che si innalzano fino al cielo.
Il Salar de Uyuni in Bolivia è la più grande distesa salata del mondo e crea un paesaggio quasi lunare.
La Foresta di Bamboo in Giappone vicino Kyoto oltre che per l’imponenza della natura è reso magico dal suono che il vento provoca passando fra le piante.
Ancora in Giappone per il colorato Hitachi Park a Hitachinaka un paradiso di una varietà enorme di fiori di tutte le specie.
Ci spostiamo in Cina nello Zhangye Danxia Geopark, 300kmq di montagne colorate da minerali di diverse pigmentazioni
In Vietnam nel parco nazionale di Phong Nha-Ke Bang c’è la caverna più grande del mondo: lunga (fino a dove finora si sono spinti gli speologi) 4,5 km.
In Arizona il vento e l’acqua nei millenni hanno eroso l’arenaria formano il più visitato ed imponente slot Canyon degli USa.
Infine i campi di Tulipani in Olanda, uno degli esempi in cui Madre Natura si è divertita a inzuppare il pennello nei colori più intensi e a regalarci un quadro di una bellezza disarmante.
Cinzia Zadro
Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.