Bruges guida utile cosa vedere e cosa fare – Nel Belgio settentrionale, a pochi chilometri dal Mar del Nord, esiste una città bellissima e affascinante, rimasta praticamente intatta dal medioevo ad oggi: Bruges.
Dichiarata nel 2000 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, nel 2002 è stata anche capitale culturale d’Europa assieme a Salamanca, un titolo di tutto rispetto che rende ancora più invitante una visita alla scoperta di questa città meravigliosa.
Davvero nessun altro termine è azzeccato per identificare Bruges che grazie anche ai suo canali, una volta utilizzati per il trasporto di merci, mantiene un fascino particolare e fuori dal comune che ricorda la nostra Venezia o Amsterdam in Olanda, ma senza la paura di incontrare comitive di turisti, con il vantaggio ulteriore di viverla appieno anche per pochi giorni. Ecco cosa vedere e cosa fare a Bruges.
BRUGES, UNA CITTA’ DAL FORTE “CARATTERE”
Bruges si trova nella parte fiamminga del Belgio e la lingua parlata dai suo abitanti è un miscuglio tra il tedesco e l’olandese.
In passato la città possedeva il più importante magazzino di scorte alimentari di tutti i Paesi Bassi, ma a causa dell’insabbiamento del canale principale che la collegava al mare, la città perse questa sua importanza commerciale. Con il tempo però questa è stata anche la sua fortuna perché ad oggi possiamo ammirare tutti i palazzi, le chiese e i monumenti che sono stati salvaguardati nel tempo da guerre e razzie.
Il suo ricco passato ci ha lasciato testimonianze notevoli anche grazie all’ opportunità che le nobili famiglie hanno dato agli artisti dell’epoca, tra i tanti ricordiamo il più rappresentativo dell’arte fiamminga Jan van Eych che proprio a Bruges ha trovato l’ambiente migliore per rappresentare la sua arte.
ITINERARIO ALLA SCOPERTA DI BRUGES
Immaginando un itinerario per andare alla scoperta della città, vi consigliamo di:
- partire dalla piazza principale, il Markt, che è la piazza dello storico mercato, dominata dalla torre campanaria e dove si affacciano i più importanti edifici pubblici e non di Bruges. Proprio dalla torre campanaria chiamata il Berfort, che custodisce anche un carillon di 47 campane, è possibile godere di una fantastica vista sulla città a patto di sfidare i 366 gradini che servono per arrivare fino alla cima.
- Merita di essere visitata anche la chiesa di Nostra Signora dominata dal campanile alto 122 m. e che all’ interno custodisce la scultura in marmo del genio italiano di Michelangelo, chiamata “Madonna col Bambino”, mentre la Cattedrale di San Salvatore, la principale della città, è la più antica chiesa gotica di mattoni del Belgio.
Valgono sicuramente una visita anche i due musei cittadini:
- il Groeningemuseum –“Museo Groeninge”– museo municipale d’arte della città dove le opere di artisti belgi e fiamminghi spaziano in più di sei secoli di storia
- il Gruuthuse – Gruuthusemuseum- specializzato nell’arte decorativa con reperti dal XIII al XIX secolo, ospitato in un grande palazzo medievale, affacciato sul canale Dijver..
Tuttavia il consiglio che vi vogliamo dare è quello di lasciarvi catturare dal fascino di questa città e perdervi tra i canali e gli splendidi palazzi che si specchiano sull’ acqua e quando vi sentirete stanchi e affamati, entrate con fiducia in uno dei tanti ristoranti, dove potrete assaggiare piatti della cucina locale, contaminata dalle spezie e dagli ingredienti provenienti da ogni parte del mondo a confermare il senso di internazionalità che ancora oggi si vive in città.
Non ci resta che augurarvi un buon viaggio, tra storia e fascino senza tempo!