Il viaggio del Papa in Terra Santa

Il Papa prega al Muro del Pianto

Il PAPA DALLA TERRA SANTA LANCIA UN MESSAGGIO DI PACE – Il viaggio del Papa che nel suo fitto programma lo ha portato dalla Giordania a Betlememme e poi a Gerusalemme ha lanciato un messaggio globale di pace: “Si rende quanto mai necessaria e urgente una soluzione pacifica alla crisi siriana, nonché una giusta soluzione al conflitto israeliano-palestinese. Ringrazio le autorità della Giordania per quello che fanno e incoraggio a continuare ad impegnarsi nella ricerca dell’auspicata durevole pace per tutta la Regione“.

Parole che hanno fatto seguito alle sua dichiarazione di “Profondo rispetto e stima per i musulmani” e che hanno aperto al dialogo interreligioso fondamentale base per l’auspicato raggiungimento della pace. Non a caso uno dei seguenti riferimenti è stato diretto a sottolineare l’importanza del “rispetto della libertà religiosa, che è un fondamentale diritto umano e che auspico vivamente venga tenuto in grande considerazione in ogni parte del Medio Oriente e del mondo intero”.

Un viaggio denso di significati simbolici e fuori programma, come la visita al luogo dedicato alle vittime del terrorismo in presenza del presidente israeliano Shimon Peres e del premier Benjamin Netanyahu. Ma il momento più atteso è quello che vedrà il Papa presiedere all’incontro storico tra Shimon Peres e Abu Mazen invitati dal Pontefice a elevare con lui “un’intensa preghiera” per invocare “il dono della pace”.

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