Monasteri da brividi/Roma – Da che mondo è mondo i templi e i monasteri venivano costruiti in luoghi lontani dai centri abitati per garantire la pace e il silenzio assoluto ai suoi ospiti. Col passare del tempo questi luoghi di preghiera anche se hanno perso il loro scopo iniziale sono, comunque, rimasti ricchi di suggestione e attraggono, oggi, molti turisti alla ricerca di nuove esperienze. Vediamo quali sono i Templi più impervi e difficili da raggiungere, costruiti su picchi di montagne o su rocce ardue da risalire, alcuni dei quali regalano un panorama mozzafiato durante il percorso per raggiungerli.
1. Monastero di Taktsang Palphug, nel Bhutan. Famoso anche come la Tana della Tigre, è costruito su un picco roccioso a strapiombo, a 3.130 metri, attorno alla caverna di Taktsang Senge Samdup, dove meditava il guru indiano Padmasambahva, colui che introdusse il buddismo nel Buthan nell’VIII secolo. È composto da un complesso di templi buddisti.
2. Metéora, in Grecia. Si contraddistingue per la presenza di ben 24 monasteri costruiti su torri naturali di roccia. Oggi ne sono visitabili solo 7, di cui 6 ancora abitati, gli altri edifici sono andati distrutti e se ne possono osservare solo le rovine. Fino al secolo scorso si poteva arrivare in cima al copmpleso Meteora (che significa “sospeso in aria”) attraverso scale a pioli e con sistemi a carrucola, ora, invece, ci sono delle scale in muratura o scavate nella roccia.
3. Xuankong Si, in Cina. È conosciuto anche come il tempio sospeso poiché è costruito su alti pali conficcati nella roccia, sospeso a circa 50 metri dal suolo. Questo tempio che è una delle principali mete turistiche cinesi è stato costruito più di 1.500 anni fa e ospita tre religioni: il buddismo, il taoismo e il confucianesimo. Sembra che a costruirlo sia stato un solo uomo, il monaco Liao Ran.
4. Monastero Taungkalat, nel Myanmar. Sorge sul Monte Popa che è un vulcano a 1.518 metri d’altezza, costruito dall’eremita buddista U-Khandi. Per raggiungerlo bisogna salire 777 gradini. Una volta giunti in cima si gode di uno spettacolo mozzafiato poiché la zona è ricca di sorgenti e corsi d’acqua.
5. Monastero di Sumela, in Turchia. Il complesso è formato dalla Chiesa scavata nella roccia, da altre costruzioni religiose, da un acquedotto costruito sullo strapiombo roccioso e da una fonte miracolosa, costruiti, tutti, su un dirupo a strapiombo a 1.200 metri di altitudine. Per accedervi bisogna risalire una ripida e lunga scalinata che spunta proprio nella grotta dove sorge la Chiesa.
Hai visto che meraviglia! Quale monastero ti è piaciuto di più?