Il lago preso d’assalto per pescare in Mali/Roma – Se noi occidentali pensiamo alla pesca ci viene in mente un’attività che, in presenza di un lago o del mare, si può fare senza problemi e che, in alcuni casi, dona anche la possibilità di sussistenza necessaria per mangiare e vendere. In alcuni luoghi della Terra però non è così e anzi, pescare, è una sorta di privilegio che viene dato solo una volta all’anno.
E’ quello che succede in Mali, nel lago di Antogo, dove si pesca solo una volta all’anno e diventa una sorta di evento atteso quanto (forse anche di più) del nostro Natale. I pescatori si ammassano sulla rive e aspettano il via per gettare in acqua secchi e reti nella speranza di catturare qualche pesce. La data viene decisa dall’anziano capo spirituale del villaggio che organizza questa festa, più che pesca, come un rito per lasciarsi alle spalle la stagione secca. Uno sparo annuncia poi, dopo alcune ore, la fine della pesca e ci si sposta nei rispetti villaggi per festeggiare.