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Categoria Destinazioni e Guide turistiche Europa

Guida: Bucarest, culla della leggenda di Dracula

Getty Images

Bucarest, guida alla città/RomaLa capitale della Romania si trova tra le rive del Danubio e le cime dei Monti Carpazi, e, contrariamente a quanto si possa pensare, è una città piena di negozi, locali, monumenti e musei. Bucarest, ad oggi ancora poco conosciuta e frequentata, è davvero una città bellissima, tanto da essersi guadagnata la definizione di “piccola Parigi”.

In Romania, e più precisamente nella regione della Transilvania, nasce la leggenda di Dracula. Qui sorge il Castello Bran, meglio conosciuto come “Il castello di Dracula”, dove viveva il principe Vlad Tepes, conosciuto per il suo essere crudele e autoritario perché usava dure tecniche per punire i traditori, infatti essi venivano pelati, bolliti, decapitati, impiccati, bruciati vivi, impalati. Fu proprio grazie a questi suoi metodi coercitivi egli riuscì a ristabilire l’ordine nel Paese. Nel 1476 il principe morì in battaglia e decapitato, venne seppellito nel monastero di Snagov ma i suoi resti non vennero mai ritrovati. Da qui la convinzione che il principe non sia morto ma che viva nelle segrete del castello nutrendosi di sangue umano e uscendo solo di notte. Tanti i tour organizzati per visitare il Castello e i luoghi cari al Conte Dracula.

Cosa vedere a Bucarest. Innumerevoli sono i luoghi da visitare in questa bella città. Il Palazzo del Parlamento, in pieno centro, fu costruito sotto la dittatura di Ceausescu per ospitare la sede centrale del suo potere e chiamato all’inizio Casa del Popolo. Da metà degli anni 90 ospita il Parlamento. Dopo il Pentagono è la seconda costruzione più grande al mondo. L’Arco di Trionfo, molto simile a quello di Parigi, è stato costruito per commemorare tutti i soldati morti durante la Prima Guerra Mondiale. Salendo fino in cima, attraverso la scala interna, si gode un panorama indimenticabile sulla città. Il quartiere Lipscani, ovvero il centro storico, ricco di viuzze piene di negozi di artigiani e di antiquari, gallerie d’arte, piccoli laboratori, bar e ristoranti. La Calea Victoriei (Strada Vittoria), strada più antica di Bucarest, oggi via più alla moda, nella quale sorge la Piazza della Rivoluzione, famosa per la caduta di Ceaucescu avventa il 21 dicembre 1969. In questa Piazza c’è anche il neoclassico Palazzo Reale che ospita il Museo d’Arte Contemporanea. L’Ateneul Roman, ovvero l’Ateneo Rumeno, teatro fulcro della musica in città con un’acustica davvero eccezionale. E tante cose ancora.

Cosa mangiare. Bisogna mangiare i loro piatti tipici, che sono a base di formaggi serviti insieme alla polenta, e anche le loro squisite zuppe. Da assaggiare, prima di andar via, la malingä che è una minestra condita con formaggio e burro e i mititei cioè della squisita carne cotta alla griglia. Per quanto riguarda, invece, l’aperitivo quello loro è una grappa a base di prugne ed è possibile degustarlo nei locali di cui la città è piena.

Come souvenir da portare a casa come ricordo di questo viaggio davvero unico è possibile scegliere tra i loro prodotti tipici: i vestiti o la biancheria ricamata, le uova dipinte, i tappetti tessuti a mano, le ceramiche, le sculture e le icone in legno.

Francesca Nicoletti

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Francesca Nicoletti