GRIFFIN ANTICIPAZIONI SERIE NOVITA’ / Certe cose in un cartone animato non dovrebbero avvenire. Perché quello del cartone animato è uno spazio franco dove, a differenza della realtà, tutto muta restando sempre uguale. E di certezze così nella vita se ne ha bisogno. Ma i produttori dei Griffin (Family Guy negli States) hanno deciso di toglierci anche questa. Già perché uno dei protagonisti della più anticonformista, più bizzarra e unpolitically correct famiglia americana, muore. Era stato annunciato già tempo fa dalla Fox e ieri sera nell’ultima puntata trasmessa negli Usa è successo. Ad abbandonare per sempre il cartone è il cane Brian, l’amato, geniale, acculturato, sagace, fido, Brian investito da una macchina. Uno, se non il, più amato protagonista di tutta la serie. Stewie non ha potuto far niente per salvare il suo amico: la macchina del tempo era stata infatti smontata. Per ben 12 stagioni Brian è stato al centro delle vicende della famiglia, ora verrà sostituito da un altro cane, Vinny. In una intervista rilasciata a E! Online il produttore esecutivo della serie Steve Callaghan spiega: “Uccidere un personaggio umano della serie sarebbe stato troppo traumatico. Per quanto amiamo tutti Brian, e per quanto tutti amano gli animali domestici, può capitare che nella realtà un cane possa essere investito da un’auto”. Ma per l’appunto, questo è un cartone animato e almeno lì fateci sognare. E poi era così necessario per la drammaturgia della storia darci un dolore simile? No, non lo era.
Cinzia ZadroGiornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.