Da novembre 2014 le navi da crociera non potranno transitare a Venezia/Roma – Si prospetta una svolta per la bella e bistrattata Venezia, costretta a sopportare ogni giorno il passaggio di decine di mastodontiche navi che ne mettono in pericolo i fondali e l’immenso patrimonio artistico.
In un incontro svoltosi a Palazzo Chigi, con tema il transito delle grandi navi nella laguna di Venezia in attuazione del decreto Clini-Passera, si è infatti deciso di vietare il passaggio dei colossi del mare diretti o in partenza da Venezia per il canale di Giudecca.
Per questo motivo sarà prevista una nuova via di accesso alla Stazione marittima, individuata nel canale Contorta Sant’Angelo, come diramazione del Canale Malamocco-Marghera. Perchè tale cambiamento venga attuato bisognerà però aspettare del tempo, per questo motivo durante l’incontro è stata riscontrata la necessità di mettere in atto misure sostanziali per diminuire il traffico delle navi da crociera nel Canale di Giudecca.
- dal primo gennaio 2014 sarà vietato il passaggio nel Canale della Giudecca dei traghetti, con una riduzione del 25% dei transiti davanti a San Marco e del 50% delle emissioni inquinanti;
- dal primo gennaio 2014 dovrà essere ridotto fino al 20% il numero delle navi da crociera di stazza superiore alle 40.000 tonnellate abilitate a transitare per il Canale della Giudecca;
- dal primo novembre 2014 dovrà essere definitivamente precluso il transito delle navi crocieristiche superiori a 96.000 tonnellate di stazza lorda.
- Dovrà essere assicurata una riduzione dello stazionamento giornaliero massimo (non superiore a 5 navi da crociera di stazza superiore alle 40.000 tonnellate) e una contrazione dei passaggi residui nelle ore centrali della giornata, con concentrazione delle partenze e arrivi all’alba e al tramonto.
Alla riunione, presieduta dal presidente del Consiglio, Enrico Letta, hanno preso parte i ministri delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, dell’Ambiente, Andrea Orlando, dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Massimo Bray, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, il segretario generale di Palazzo Chigi, Roberto Garofoli, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, e il presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa.
Fonte: Ansa.it